EUROPEE, PD E GIOVANI DEM PRESENTANO LE CANDIDATE RONDINELLI E COVASSI

Partito Democratico e Giovani Democratici ospitano due candidate al Parlamento Europeo Daniela Rondinelli e Beatrice Covassi

“Una giornata ricca di eventi quella di ieri, martedì 28 maggio. Durante il corso del pomeriggio si sono susseguiti due appuntamenti, organizzati rispettivamente dal Partito Democratico e dei Giovani Democratici, per continuare a parlare di Europa in vista delle imminenti elezioni che i prossimi 8 e 9 giugno gli italiani saranno chiamati a sostenere (esercitando proprio un diritto garantito dai Trattati UE) come cittadini europei: esprimere il proprio voto per i candidati al Parlamento europeo.

Ospite del primo incontro la candidata al Parlamento Europeo Beatrice Covassi, il cui intervento, tenutosi presso lo storico bar Turirizzo, è stato accompagnato dalla presenza e dal dialogo con Salvatore La Penna (consigliere regionale del Lazio), Marco Cepollaro (circolo Pd Latina) e Mario Leone (delegato Europa e PNRR circolo Pd Latina). L’assemblea, frutto di un percorso di conquiste grazie all’impegno di tanti “sognatori” che proprio dalla nostra provincia di Latina, durante il regime fascista, seppero convogliare una visione nuova per la costruzione di un governo europeo sovranazionale e democratico, si fa infatti erede di un’idea di federazione europea che, dal confino politico di Ventotene, si è trasformata in azione politica, mettendo al centro la ricostruzione dell’Europa come antidoto ai nazionalismi e agli egoismi che avevano scatenato il nazismo e il fascismo. Così, mentre le riflessioni della destra italiana giocano sulla funzione propria di un principio cardine di sussidiarietà e accusano l’Unione europea perché è “invasiva nelle piccole cose e assente nelle grandi cose”, questa costituisce, oggi, l’unico spazio di diritti che il Partito democratico e tutte le forze genuinamente “progressiste” (come individuate dal Manifesto di Ventotene) riconoscono utile per costruire un’Unione sempre più inclusiva, solidale, democratica e federale. La sfida delle prossime elezioni sarà andare a votare proprio per distinguere tra chi vuole tornare indietro all’Europa degli Stati e coloro che vogliono maggiore unità per superare le sfide del nostro secolo.

Con Daniela Rondinelli, candidata al Parlamento Europeo, prosegue il pomeriggio presso il pub Buco dove si è parlato dei temi caldi della legislatura, «quelli che mi contraddistinguono dentro e fuori il Parlamento europeo e che vanno portati fino in fondo per costruire un pezzo importante di un nuovo capitolo politico, economico e sociale dell’Unione Europea» afferma la candidata. «Spesso non ci si rende conto di quanta Europa esista nella nostra vita di tutti i giorni, di quanto sia presente nelle vie della nostra città, accanto alle nostre case. Forse non basterebbe mettere una targhetta per dire “questo lo ha finanziato l’Unione Europea”, servirebbe anche che tutti ci impegnassimo per far passare questo messaggio nei nostri dialoghi quotidiani: servirebbe parlare di Europa perché alla fine vorrebbe dire parlare di noi, della comunità che siamo» le parole della segretaria comunale Giovani Democratici.

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