EUROPEE, IL M5S CHIUDE LA CAMPAGNA ELETTORALE ALL’OXER DI LATINA

Giuseppe Conte
Giuseppe Conte

Il M5S Latina chiude la campagna elettorale con l’evento finale “L’Italia che Conta”, il docufilm del tour live del Presidente Giuseppe Conte a Latina.

L’appuntamento è fissato il 6 giugno alle ore 19:30 presso il Cinema multisala OXER con la partecipazione dei candidata pontina all’europarlamento, Federica Lauretti e Dario Tamburrano, già eurodeputato M5S dal 2014 al 2019.

“Il movimento 5 stelle – spiega una nota degli organizzatori – da sempre ha precorso i tempi anticipando di decenni temi che oggi ritroviamo in cima alle agende politiche nazionali ed internazionali, ha portato avanti battaglie che sono state comprese e condivise solo successivamente, quando sostenute dall’evidenza dei fatti e talvolta troppo tardi.

Oggi, ancora una volta, il Movimento precorre i tempi e porta avanti sin dall’inizio, nelle istituzioni, sia a livello nazionale che europeo, un grido di allarme: è necessario porre fine alla guerra con il disarmo e con negoziati di pace. Questo è anche il tema della nostra campagna elettorale per le europee 2024 e, laddove altri partiti hanno candidato leader che non andranno mai a sedere nel parlamento europeo, noi abbiamo inserito la parola #pace nel nostro simbolo. Il Presidente Conte ha chiarito il nostro impegno di costruttori di pace, insieme ad altri impegni prioritari che gli europarlamentari M5S eletti porteranno in Europa, e lo ha fatto in un tour che ha riempito i teatri di molte città Italiane.

È stata realizzata la versione video di questo tour che stiamo proiettando in tutte le sale cinematografiche d’Italia, un docufilm che mette a nudo le criticità ed i drammi verso cui le politiche di riarmo e di austerità del governo Meloni stanno conducendo il nostro paese, e al tempo stesso le proposte e soluzioni del M5S. Giovedì 6 giugno la proiezione del docufilm arriva anche a Latina, alle 19.30 presso il Cinema multisala OXER, con ingresso gratuito, si tratta di un documento di denuncia e di proposte importante, che invitiamo a venire a conoscere, per arrivare ad una scelta consapevole per il voto dell’8 e 9 giugno. Seguirà un momento di confronto insieme alla coordinatrice provinciale Maria Grazia Ciolfi e la candidata pontina alle europee Federica Lauretti. Il docufilm propone un’importante riflessione su quello che non sta funzionando nel fantastico mondo di Giorgia Meloni e presenta le soluzioni che il M5S pensa di offrire ai problemi che più preoccupano gli italiani: dal carovita ai tagli alla sanità, dal salario minimo universale alla dignità e sicurezza sul lavoro, dalla lotta alla corruzione e al conflitto di interesse alla tutela degli animali con la battaglia contro gli allevamenti intensivi, fino ai rischi per l’ambiente e per la nostra sicurezza, fra leader mondiali che ci portano alle soglie della Terza Guerra Mondiale.

Ci troviamo stretti tra un governo che mantiene secretati i dati relativi all’invio di armi e forze politiche di destra e di sinistra che a parole invocano la pace, ma che nei fatti sono stati incapaci di prendere una posizione contro l’invio di armi: il Movimento 5 stelle è stata l’unica forza politica in Europa a votare contro l’invio di armi in Ucraina; un governo incapace di votare la risoluzione ONU che riconosce la Palestina come qualificata a diventare membro a pieno titolo delle Nazioni Unite. La politica non si fa con gli slogan elettorali, ma con azioni concrete ed il M5S ha dimostrato nei mesi di governo Conte di saper fare e non narrare. Dall’istituzione del reddito di cittadinanza, che ha salvato milioni di italiani dalla povertà assoluta durante il covid, al superbonus che aveva aperto ad un percorso di cessione del credito fiscale, ripreso oggi dagli Stati Uniti, ma cancellato dal governo Meloni, con una narrazione distorta, dal taglio dei vitalizi alla spazzacorrotti, dall’inserimento della tutela dell’ambiente in Costituzione, all’aumento dei fondi per la sanità. L’attuale governo ha smantellando uno ad uno, questi provvedimenti. E’ un momento importante: siamo di fronte a un bivio.

I prossimi 8 e 9 giugno saremo chiamati a scegliere tra due modelli diametralmente opposti. Dovremo scegliere tra chi vuole la transizione ecologica e chi la transizione militare. Tra chi vuole fermare la guerra e chi sa solo inviare armi e pensare addirittura ad un esercito europeo ed al servizio di leva obbligatorio: l’unica scelta possibile per non rischiare di vedere chiamati alle armi i nostri figli è scegliere di essere rappresentati da europarlamentari che sappiano dire con fermezza che non vogliamo la guerra, ma pari diritti per tutti”.

Articolo precedente

INCENDIO ALL’ISOLA ECOLOGICA DI SAN FELICE CIRCEO: A FUOCO I MEZZI PER LA RACCOLTA RIFIUTI

Articolo successivo

FUORI STRADA E DENTRO IL CANALE: FERITA UNA DONNA

Ultime da Politica