ESTORSIONE COL METODO MAFIOSO: SCARCERATA GINA CETRONE

Gina Cetrone
Gina Cetrone

In carcere dal 29 gennaio e indagata insieme all’ex marito e ai Di Silvio per i reati di estorsione, atti di illecita concorrenza e violenza privata, aggravati dal metodo mafioso, oggi Gina Cetrone è stata scarcerata

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È stata accolta l’istanza del difensore di Gina Cetrone, l’avvocato Lorenzo Magnarelli, che ha portato a disposizione del Giudice delle indagini preliminari Antonella Minnuni, tutti gli elementi raccolti durante le indagini difensive svolte dallo stesso in favore della ex consigliera regionale. 

Avv. Lorenzo Magnarelli

Tali elementi hanno consentito una nuova lettura del quadro cautelare a carico della Cetrone, decretandone un ridimensionamento e facendole ottenere la misura più lieve degli arresti domiciliari.

Per la difesa, si tratta di un primo passaggio positivo nella vicenda procedurale che riguarda la politica di Terracina, originaria di Sonnino, coinvolta in un’indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, e prima ancora menzionata a più riprese nell’inchiesta nei confronti del clan Di Silvio di Campo Boario e dai due collaboratori di giustizia Renato Pugliese e Agostino Riccardo.

La scarcerazione da Rebibbia arriva in un momento in cui la difesa è ancora in attesa che si pronunci sia il Tribunale del Riesame di Roma che la Corte di Cassazione cui la Cetrone si è rivolta.

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