La Giunta Regionale del Lazio, su proposta dell’assessore Pasquale Ciacciarelli, ha approvato un atto di indirizzo rivolto alle associazioni di Volontariato di Protezione Civile finalizzato a consentire la realizzazione del Progetto “Mare Sicuro” per l’estate 2025.
Il progetto prevede il diretto coinvolgimento delle organizzazioni di Protezione Civile nello svolgimento di attività di vigilanza e di prevenzione dei rischi nelle aree costiere e litoranee laziali in collaborazione con la Capitaneria di Porto quale organo deputato per il soccorso in mare e sicurezza della navigazione.
“Con l’approvazione dell’atto di indirizzo rivolto alle organizzazioni di Protezione Civile per la realizzazione del Progetto “Mare sicuro” diamo ufficialmente inizio ad un nuovo percorso che vedrà, a breve, l’attivazione dei nostri volontari di Protezione Civile nelle attività di vigilanza, prevenzione ed informazione dei rischi esistenti lungo le coste laziali – dichiara l’assessore Pasquale Ciacciarelli – Questo progetto si rende necessario davanti all’enorme aumento delle presenze e delle particolari attività ludiche, sportive, ricreative che si svolgono lungo la fascia costiera durante il periodo estivo, comportando un importante aumento degli eventi emergenziali che devono essere identificati e gestiti rapidamente”.
“Dopo aver avviato nei giorni scorsi una interlocuzione con la Capitaneria di Porto, in qualità di ente istituzionale competente in materia – prosegue Ciacciarelli – ci apprestiamo ad entrare nel vivo del progetto, ponendo alle organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile le finalità di promuovere la cultura della prevenzione nelle aree costiere e litoranee laziali per sensibilizzare bagnanti e gestori di lidi sui rischi potenziali a cui sono esposti e promuovere un turismo consapevole e informato. Ringrazio la Giunta regionale del Lazio per aver compreso la valenza di tale progetto consentendone una celere realizzazione e il direttore della Direzione regionale Protezione Civile Massimo La Pietra per l’importante lavoro svolto”.