È online l’albo provvisorio dei soggetti organizzatori e gestori dei centri estivi per minori. In seguito all’avviso pubblico, scaduto lunedì 16 giugno 2025, è stato stilato l’elenco dei soggetti organizzatori e gestori di centri estivi per minori in grado di offrire alle famiglie una proposta di attività su diverse tematiche: ambientali, sportive e ludiche.
“Abbiamo ricevuto – afferma l’assessore Francesca Tesone – 38 domande accolte: un numero che ci rende soddisfatti per la varietà delle proposte di esperienze offerte ai bambini e ai ragazzi Occasioni di socialità e amicizia, indispensabili per la loro crescita. Un’opportunità concreta per rafforzare il legame tra pubblico e privato nel segno della collaborazione educativa e della centralità del benessere dei bambini e al tempo stesso un aiuto per le famiglie”.
Tesone entra anche nel dettaglio delle modalità con cui le famiglie potranno richiedere un contributo per il rimborso dei centri estivi. “Il contributo – continua l’assessore – sarà erogato alla famiglia sotto forma di rimborso per la frequenza dei minori ai centri estivi accreditati, in seguito alla presentazione di idonea documentazione attestante la frequenza e l’avvenuto pagamento. Per richiedere il contributo occorre rispettare alcuni requisiti: residenza nel territorio comunale del minore, avvenuta iscrizione a un’attività estiva inserita nell’albo pubblicato e bambini o ragazzi con disabilità grave, certificata ai sensi dell’art.3, comma 3, della legge 104/92. Nel caso in cui il centro estivo non disponesse di uno o più assistenti specialistici, la famiglia può avvalersi di un proprio assistente specialistico anche attraverso associazioni o enti che offrono servizi rivolti a persone con disabilità con personale specializzato, allegando poi la ricevuta di pagamento della prestazione. In particolare, mi preme sottolineare che nella graduatoria che verrà formata ordinando l’indicatore Isee in senso crescente, verrà data priorità agli utenti con disabilità grave. Pur trattandosi di un rimborso e non di un contributo diretto anticipato, scelta quest’anno necessaria a causa della scadenza del contratto della cooperativa Osa, questa misura concreta a sostegno delle famiglie consente una gestione più trasparente ed equa delle risorse, garantendo che il sostegno arrivi effettivamente a chi ne ha più bisogno. L’amministrazione – conclude Tesone – resta al fianco delle famiglie per facilitare ogni fase del processo, con l’obiettivo condiviso di assicurare a tutti i bambini e ragazzi l’accesso a esperienze educative e inclusive durante l’estate”.