Lazio, Angelo Tripodi (Lega): “Alla Pisana un’audizione dedicata all’erosione costiera. Semplificare al massimo le procedure usando il modello ponte di Genova, non abbiamo tempo da perdere con i signor NO”
“L’erosione costiera rappresenta una sfida significativa che richiede un impegno condiviso, è nella mia agenda politica da quando ero all’opposizione – dichiara Orlando Angelo Tripodi (Lega), presidente della commissione Lavoro nonché vice presidente della commissione Sanità – a tal fine ricordo il mio impegno per l’ istituzione della commissione Tutela del territorio, erosione costiera. Dall’incontro di oggi alla Pisana con i sindaci e i delegati dei comuni litoranei è stato ribadito quello che sostengo da anni, l’urgenza di intervenire perché sono a rischio le attività balneari tanto quanto l’economia agricola, interessata dal problema dell’erosione. Dobbiamo uscire dalla logica di inseguire l’emergenza.
Dobbiamo semplificare al massimo le procedure per intervenire sulla difesa della costa, i soldi che arriveranno dal PNRR dovranno essere spesi in modo celere e tecnicamente con l’opera più opportuna per la tipologia di movimentazione idraulica marina che insiste nei diversi territori delle coste Laziali. Usare il modello ponte di Genova, non abbiamo tempo da perdere dei signor NO a tutto. Nel nostro territorio vi sono prodotti agricoli importanti che rischiano di scomparire, bisogna intervenire in modo sistematico perché oltre ai fondi stanziati, c’è necessità di speditezza e continuità degli interventi. Da più parti oggi è stata invocata velocità e snellimento burocratico, e proprio su questo ricordo un mio emendamento proposto anche in fase di bilancio e stabilità del Consiglio regionale, affinché venissero inserite tutte le procedure semplificate votate a sostegno del comparto delle imprese balneari, in materia di canoni e di imposte. I fenomeni atmosferici sono cambiati in maniera repentina, la burocrazia ha tempi che non coincidono con l’urgenza di interventi.
Siamo la provincia con una delle coste più belle d’Italia, un turismo in crescita e troppo importante per l’economia del territorio. Il settore del turismo come quello dell’agricoltura riveste un ruolo principale dell’economia pontina. Dobbiamo lavorare insieme sono certo che questo incontro troverà la giusta sponda con il nostro governatore Francesco Rocca”.