ERA SPARITO E SI NASCONDEVA IN UNA VILLETTA ZAGAROLO: IN CASA ARMI E MUNIZIONI, IN ARRESTO 32ENNE DI APRILIA

Nell’ambito di una mirata attività di prevenzione e repressione dei reati di particolare gravità, nella mattinata del 15 aprile, i Carabinieri della Stazione di Aprilia, congiuntamente al personale della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Aprilia e della Stazione Carabinieri di Colonna, a seguito di indagini preliminari, hanno proceduto all’arresto di un 32enne di Aprilia, Niko Fugante, pregiudicato.

Il predetto, da circa un mese, si era sottratto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di Aprilia, emessa a suo carico dalle autorità competenti. L’individuo, con numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, la persona, in materia di stupefacenti e armi, si nascondeva in un’abitazione del Comune di Zagarolo, in località Valle Martella.

A seguito di una serie di servizi di osservazione e pedinamento, l’uomo è stato localizzato all’interno di una villetta, dotata di un sofisticato sistema di videosorveglianza. Il soggetto è stato bloccato, senza opporre alcuna resistenza, mentre usciva dalla predetta abitazione, travisato con un berretto che ne ostacolava l’identificazione.

Nel corso della perquisizione dell’abitazione, dove l’uomo si era rifugiato, i militari hanno rinvenuto un’arma da fuoco, un revolver calibro 38 carico e pronto all’uso, detenuto abusivamente, nonché un ingente quantitativo di munizioni, anche da guerra, di diverso tipo e calibro, componenti di arma, materiale per alterarle e per la produzione di proiettili, oltre a un documento falsificato.

A seguito delle operazioni, l’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Roma – Rebibbia, come disposto dalla Procura della Repubblica di Tivoli, e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Fugante, pregiudicato e volto noto negli ambienti criminali di Aprilia, era sparito dalla sua abitazione ad Aprilia pochi giorni dopo gli spari contro l’auto di due Carabinieri liberi dal servizio in Via Lazio. Spari che avevano ferito sopratutto uno dei due militari. Sin da subito è stato acclarato che si è trattato di uno scambio di persona, ma non è impossibile non legale la sparizione di Fugante, armato fino ai denti a Zagarolo, con quell’episodio che si poteva trasformare in una tragedia. Dopo gli spari ai Carabinieri fuori servizio, fu fermato un giovane croato con l’accusa di detenzione di armi da fuoco. Successivamente non si è saputo più nulla, benché le indagini dei Carabinieri continuino per tracciare tutto il quadro di violenza che ha investito la città di Aprilia negli ultimi mesi.

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