ENERGIA E CARO BOLLETTE, ADINOLFI: “PROVVEDIMENTI UE INSUFFICIENTI”

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Matteo Adinolfi
Matteo Adinolfi

Adinolfi (Lega Gruppo ID): “Energia e aumenti, provvedimenti Ue insufficienti. Si poteva e doveva fare di più”

“Ancora una volta sul tema dell’energia e dei provvedimenti necessari per calmierare gli aumenti, l’Unione europea poteva e doveva fare di più. In plenaria a Strasburgo è stata sottoposta una risoluzione che di fatto non risolve i problemi energetici dei paesi, puntando solo sulle rinnovabili senza tenere in considerazione la necessità di una fase intermedia in cui lavorare soprattutto su un mix energetico che tenga in considerazione anche fonti come il gas e il nucleare.

Come Lega Gruppo Id ci stiamo battendo, nelle commissioni e in aula, per far comprendere le ragioni di questa scelta errata. La risoluzione presentata è ben strutturata in termini di temi trattati, non lasciando scoperto nessuno dei temi all’ordine del giorno per analizzare e cercare di risolvere l’urgente tema del rincaro dei prezzi dell’energia. Si parla infatti della tematica principale, cioè di come disegnare la futura politica energetica europea, ma anche più a breve termine di come agire nel momento attuale per supportare cittadini ed imprese in difficoltà e di come intervenire nelle distorsioni che stanno avvenendo in questo periodo di crisi, sia nel mercato dell’energia, sia nelle speculazioni borsistiche al TTF di Amsterdam.

Sulle soluzioni a breve termine vediamo un approccio finalmente equilibrato di fronte alla crisi da risolvere urgentemente ma il problema sta nella parte centrale della soluzione, quella della politica energetica, nella quale ci si concentra solamente nell’importanza delle energie rinnovabili e non si cita mai pienamente il ruolo fondamentale che ha il gas naturale in questo difficile momento di transizione, sia energetica che dovuta ad elementi esterni come la guerra in territorio ucraino.

Di fronte ad un approccio del genere, ancorato nonostante la situazione attuale ai dettami del Fit for 55, si faticherà ad uscire dalla crisi energetica anche a fronte di incentivi da parte di Stati membri ed Unione. Come Lega Gruppo Id chiediamo  invece di pensare ad un mix energetico più equilibrato anche nei prossimi anni, dando un ruolo fondamentale alle tecnologie di transizione come i gas a basso impatto di carbonio e al nucleare, e si potrebbe pensare di sospendere il programma Fit for 55 fino ad una valutazione di impatto estensiva aggiornata su tale programma da parte della Commissione Europea”.

Lo afferma il parlamentare europeo della Lega Gruppo ID Matteo Adinolfi.

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