“Emergenza rifiuti nei Comuni di Latina, Cisterna di Latina e Aprilia”, la Presidente del Comitato dei Diritti del Cittadino, Laureta Jaku, deposita in Procura di Latina una denuncia/esposto verso ignoti e si riserva di procedere con un esposto alla ASL di competenza per denunciare la situazione insostenibile che i cittadini stanno subendo
“La situazione – spiega Jaku in una nota – è ancor più grave visto che molti cassonetti si trovano in prossimità di scuole, frequentate da piccolissimi in questo periodo, e considerato che in questo particolare periodo estivo, con il caldo e i rifiuti in strada i pericoli potenziali per la salute aumentino: la puzza insopportabile vicino ai cassonetti è indice di contaminazione batterica. Se il responsabile di Broncopneumologia del Bambin Gesù dr. Renato Cutrera ci ha reso edotti di una evidenza scientifica ovvero che nella nostra popolazione, in età prescolare, un bambino su 4 soffre di bronchite asmatica, proprio perché i più piccoli, esposti a odori molti forti, come i rifiuti maleodoranti, hanno maggiori possibilità di sviluppare tossi e sintomi credo – aggiunge Jaku – che non ci sia più tempo da perdere”.
“Ormai i rifiuti si trovano in uno stato di abbandono, esposti di continuo all’aggressione di animali selvatici, quali cinghiali. Le strade, ove finiscono in ordine sparso, non sono spazzate; il conferimento avviene attraverso autoveicoli con scarsissima frequenza e quindi si dovrà verificare nel contempo se sia integrata anche la “interruzione di servizio pubblico”, affinchè si provveda al suo ripristino immediato”
“A questo punto – conclude – ho sentito doveroso aprire un fascicolo presso la Procura, al fine di verificare se quanto esposto sia suscettivo di integrare ipotesi di reato quali quello di “epidemia” ma anche di “getto pericoloso di cose”.