Emergenza idrica a Sezza, il sindaco Lidano Lucidi speiga sui social la grave situazione che attanaglia Mole Muti
“Questa che vedete è una foto scattata questa mattina (nda: ieri 31 agosto) sulla riva del lago Mole Muti e, più di ogni parola, fa capire la portata del problema che in queste ore ha tenuto con i rubinetti a secco una parte del territorio. L’acqua è scesa di livello in maniera evidente e la prima pompa che i tecnici di Acqualatina hanno posizionato nella giornata di ieri non ha sortito l’effetto sperato.
Per questo motivo gli stessi tecnici hanno deciso di posizionarne un’altra per cercare di arrivare più in profondità ed estrarre quell’acqua che serve a far riempire i serbatoi e garantire l’approvvigionamento idrico. Nella speranza che si riuscirà ad ottenere un risultato accettabile, resta la necessità di trovare soluzioni più radicali per sopperire all’abbassamento del bacino di Mole Muti e con i responsabili di Acqualatina abbiamo già iniziato a ragionare su diverse ipotesi. Mi sento di ribadire le raccomandazioni ai cittadini su un utilizzo corretto dell’acqua, con la speranza che questi disagi possano cessare presto”.
Appena il giorno prima, 30 agosto, sempre Lucidi spiegava sulla sua pagina Facebook che “la situazione del lago Mole Muti è estremamente delicata. L’abbassamento del bacino ha creato diversi problemi alle pompe di rilancio, che in alcuni punti non riescono a pescare sufficiente acqua per il fabbisogno dell’area di Sezze, che ricade su Monte Trevi e Villa Petrara. Ieri notte è stato fatto un tentativo di interrompere volontariamente il flusso idrico per permettere al serbatoio di riempirsi, ma servono azioni più incisive e comunque non è detto che si risolverà. La situazione è costantemente monitorata dall’amministrazione comunale, in strettissimo contatto con i responsabili di Acqualatina da oltre 24 ore. Nel frattempo gli operai di Acqualatina sono al lavoro per inserire nel lago Mole Muti un’altra pompa che si spera riesca a catturare una quantità di acqua sufficiente per l’approvvigionamento idrico. Restiamo, come del resto tutti, in attesa di buone notizie, pur consapevoli che questo problema andrà affrontato presto perché c’è il rischio che la situazione possa non migliorare. Considerato che si tratta di un problema di quantità di acqua, invito i miei concittadini, almeno fino alla fine dell’emergenza, ad usare l’acqua con criterio, evitando sprechi”.
“L’assenza di importanti precipitazioni atmosferiche negli ultimi mesi e un eccessivo consumo hanno accelerato in maniera importante un processo che in molti temevano, ma che adesso sta creando diversi problemi, quello dell’abbassamento delle falde acquifere. Sezze in questi giorni paga a caro prezzo questa situazione di siccità e di radicale cambiamento climatico con i quali prima o poi dovremmo tutti fare i conti. In queste ore la società Acqualatina ha comunicato che la falda sotto il lago Mole Muti ha ridotto notevolmente la sua portata e, come conseguenza, potrebbero crearsi diversi problemi di approvvigionamento idrico sul territorio.
Per questo motivo e dopo una serie di confronti, alcuni dei quali proprio nella zona di Mole Muti, la società ha deciso in via precauzionale di effettuare una chiusura notturna del flusso idrico a partire dall’una di questa notte fino alle 6 di domani mattina. Con questo tentativo si cercherà di tenere ad un livello accettabile la quantità di acqua presente nei serbatoi che servono la città. È un tentativo che ci sentiamo di fare per arginare i possibili problemi che potrebbero verificarsi. Domattina è già programmato un incontro per fare il punto della situazione rispetto a questa azione che si è deciso di perseguire. Naturalmente l’amministrazione comunale sta seguendo con la solita attenzione gli sviluppi di questa situazione e appena ci saranno novità ve ne daremo conto”.