“Emergenza e soccorso”, il gruppo consiliare “Prima Spigno: ”L’associazione occupa i locali da anni col comodato d’uso cessato”
EMERGENZA E SOCCORSO, NESSUNO SFRATTO, MA RISPETTO DELLE REGOLE.
“L’ente comunale vuole rientrare in possesso di un bene comune occupato senza titolo, non c’è nessuno sfratto in corso.
Questo perché, il comodato d’uso gratuito, in virtù del quale l’associazione Emergenza e Soccorso occupa i locali di Campodivivo, è cessato nel 2017, e mai è stato stipulato un rinnovo dello stesso.
Ci troviamo di fronte, dunque, alla mancata applicazione dell’art. 828 del codice civile (condizione giuridica dei beni patrimoniali), oltre ad inadempienze dettate dal mancato corrispettivo economico verso le casse pubbliche come sancito dall’art. 3 della convenzione, che per quanto riguarda le manutenzioni e spese ordinarie, stabiliva che queste erano a carico del concessionario.
Infatti, nella nota del 27 marzo 2018, prot. n. 2253, l’ente comunale si dichiarava disponibile al rinnovo della convenzione, con nuove indicazioni contrattuali visto l’implemento del servizio di asilo nido ubicato nella stessa struttura, previo ovviamente sanatoria sulle inadempienze contrattuali.
Tempo per rientrare negli impegni presi all’atto della stipula del comodato ci sono ampiamente stati, in quanto solo nell’ottobre del 2020 si è invitata l’associazione a riconsegnare i locali. A questo invito, quindi nessuno sfratto, dal legale della associazione è pervenuta all’ente comunale la richiesta di concedere un termine non inferiore ai sei mesi per il rilascio dell’immobile.
Dopo due anni, crediamo che da parte dell’amministrazione ci sia stata la massima disponibilità verso l’associazione, ma in questo lungo periodo, nessuna richiesta di rinnovo è stata avanzata, così come nessun pagamento per le spese ordinarie è stato destinato, anche a titolo forfettario, alle casse comunali
Agli atti dell’ente, inoltre, non risultano relazioni sulle attività svolta dell’associazione e sui servizi forniti gratuitamente ai cittadini spignesi”.
Lo spiega, in una nota, il gruppo consiliare “Prima Spigno”.