Il capogruppo del M5S, Maria Grazia Ciolfi, chiede chiarimenti attraverso 5 interrogazioni: “Emendamenti al bilancio, a un anno dall’approvazione in aula nulla di fatto. Ennesima dimostrazione dell’incapacità gestionale del governo di centrodestra”
A quasi un anno dall’approvazione in consiglio comunale, nessuna risposta è stata data ai 5 emendamenti al bilancio preventivo presentati dal M5S e approvati all’unanimità nella seduta dell’assise civica del 28 e 29 dicembre 2023.
“Nessun fatto concreto né notizia di aggiornamento sui vari iter attuativi degli emendamenti. È grave che l’amministrazione sia rimasta sorda a proposte di buon senso e condivise in aula, per cui sono stati investiti fondi di bilancio e che avevano ottenuto il parere favorevole sia tecnico che contabile”, commenta il capogruppo del Movimento, Maria Grazia Ciolfi, annunciando la presentazione di 5 interrogazioni a risposta immediata per comprendere le motivazioni di quanto denunciato.
Oggetto degli emendamenti sono temi molto cari ai cittadini: l’attivazione del Wi-Fi gratuito in Piazza del Popolo e nell’isola pedonale; la realizzazione del Belvedere a Piazzale dei Navigatori a Foce Verde; l’istituzione di un fondo di bilancio per la manutenzione costante della ciclopedonale di Via del Lido; la realizzazione dell’illuminazione pubblica nell’area giochi di Piazza Ilaria Alpi; l’attrezzatura di spazi polifunzionali destinati a laboratori teatrali all’interno del Teatro D’Annunzio e della biblioteca comunale.
“Chiedo alla giunta e alla Sindaca – spiega Ciolfi – di chiarire dove si sia bloccato l’iter amministrativo o se ci sia stato un rallentamento di natura politica. Non avere attuato gli emendamenti non rappresenta certo uno sgarbo al M5S, bensì una mancanza di rispetto verso la città. È inoltre un’ulteriore conferma dell’incapacità gestionale di quest’amministrazione”.
“Gli emendamenti al bilancio – aggiunge Ciolfi – non sono mezzi a uso e consumo dei partiti, ma uno strumento attraverso cui decidere priorità o introdurre nuove proposte per rispondere ai bisogni dei cittadini. I 9 emendamenti presentati dal M5S a dicembre dello scorso anno, sono frutto di un intenso lavoro da parte del gruppo locale del Movimento, che si è interfacciato con i cittadini e le associazioni raccogliendone le istanze. Questo è fare politica: rispondere alle esigenze della collettività”.
La consigliera registra un nulla di fatto anche sulla mobilità universitaria, oggetto di un altro emendamento presentato dal M5S, ma bocciato dalla maggioranza: “L’emendamento per attivare delle navette di collegamento tra la facoltà di Medicina, l’Icot e l’ospedale Goretti è stato bocciato rassicurando sull’esistenza di un progetto cui si stava già lavorando. Ebbene, dieci mesi dopo torniamo a redigere il bilancio di previsione senza aver messo un euro per realizzare questo servizio”.