ELEZIONI SABAUDIA, AZIONE: “NECESSARI I PROGETTI CONTRO LA DISGREGAZIONE SOCIALE”

Sofia Crispino
Sofia Crispino

Sofia Crispino, candidata per Azione al consiglio comunale, interviene sul tema delle politiche sociali e inclusive: “Il tema delle politiche inclusive territoriali risulta estremamente urgente e funzionale alla piena partecipazione, alla vita sociale, dei soggetti meno integrati a causa di tradizionali pratiche poco attente alle esigenze sociali del territorio”.

Crispino si sofferma poi sui progetti che la prossima amministrazione dovrà necessariamente portare avanti: “L’impegno primario e centrale, di cui si deve far carico l’amministrazione, è quello di sostenere progetti di integrazione della comunità con il territorio, incentivando l’istituzionalizzazione di tavoli permanenti tra servizi e terzo settore, e procedendo ad una connessione degli enti coinvolti nello sviluppo di politiche di prossimità e di integrazione”. 

E prosegue: “Al fine di garantire attivazione giovanile e inclusione sociale, risulta necessario sostenere l’adesione a patti di sussidiarietà, strumento che consente la cooperazione tra soggetti di diversa natura giuridica (associazioni, cooperative, volontari). La promozione di queste pratiche favorisce la costruzione di reti territoriali, funzionali a coinvolgimento disteso di soggetti attivi nel contesto”. 

La candidata sottolinea quella che è l’attuale situazione sociale a Sabaudia: “Viviamo da tempo una disgregazione sociale, che richiede una risposta concreta ed efficace. Un’azione utile, per rispondere a questa frammentazione, può essere la predisposizione di piattaforme condivise e accessibili a tutti in cui registrare servizi e associazioni attive sul territorio, in modo da consentire alla cittadinanza una visione complessiva delle opportunità che offre la città. Riconosciamo inoltre la difficoltà di gruppi informali -e in particolare delle associazioni- ad accedere e partecipare a bandi di gara pubblici di diverso tipo, a causa dell’estrema burocratizzazione di queste pratiche”.

Quindi, conclude: “Sarebbe funzionale procedere ad uno snellimento burocratico di queste pratiche, rendendo fruibili e accessibili i bandi e mettendo a disposizione dei soggetti intenzionati a parteciparvi un ufficio progettazione, che possa sostenere l’attivazione territoriale di soggetti e gruppi”. 

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