Sitta, candidata consigliera 21enne: “Con la passata amministrazione i giovani non erano priorità. Il vento potrà cambiare con Matilde Celentano Sindaco”
Aurora Sitta, giovanissima candidata consigliera della lista Matilde Celentano Sindaco, interviene in merito alle opportunità che a loro avviso dovrebbe offrire una città come Latina per i giovani. Sitta, 21 anni, punta il dito contro la passata amministrazione colpevole di non aver creato possibilità per gli under 30.
Prima di ogni cosa denuncia le mancanze in merito alla cultura. “Il teatro D’Annunzio – dichiara – è rimasto chiuso per sette anni lasciando Latina isolata culturalmente, il resto della Casa della Cultura che comprende anche la pinacoteca, la sala conferenze e il teatro Cafaro non è stato minimamente preso in considerazione e non è stato oggetto di interventi, il museo Cambellotti e le sue opere non sono state valorizzate e abbiamo notato con rammarico la chiusura in ogni giornata festiva degli ultimi anni, facendo perdere la possibilità ai turisti di visitarlo. Questi sono solo alcuni degli esempi che mostrano come, slogan a parte, la cultura non sia mai stata priorità della precedente amministrazione. Riteniamo che i giovani, di cui mi sento rappresentante, possano invece spostarsi da Roma e visitare Latina anche per le sue eccellenze culturali fino ad oggi non valorizzate”.
Una menzione a parte la merita la biblioteca comunale Aldo Manuzio, situata nel centro storico della città, punto di riferimento per generazioni e per lungo tempo “presa d’assalto” dagli studenti. “La biblioteca Manuzio – continua Sitta – è sempre stata un punto di riferimento per i giovani della città. La fila davanti all’ingresso per accaparrarsi un posto e trascorrere un pomeriggio all’insegna dello studio e della compagnia avrebbe solamente dovuto far riflettere l’amministrazione su come mettere a sistema un trend consolidato. Ci ritroviamo, invece, con la struttura chiusa da ben quattro anni e con un progetto non consono alle richieste di chi la frequentava. Non solo: a causa dell’inerzia della passata amministrazione la biblioteca comunale è stata esclusa dalla rete regionale, ennesima dimostrazione della poca attenzione alle nuove generazioni”.
La candidata consigliera Sitta, tra le più giovani di tutta la tornata elettorale, sostiene pienamente il programma di governo della candidata Sindaco Matilde Celentano. “Nel programma di governo condiviso da tutta la coalizione di centrodestra – dichiara – il mondo giovanile e la cultura hanno un valore fondamentale, anche per questo ho deciso di sostenere decisamente Matilde Celentano, sicura che Latina possa finalmente offrire una possibilità a chi altrimenti è costretto ad emigrare per studio, lavoro, offerte culturali. Grazie anche all’interessamento di Vittorio Sgarbi, capolista della lista Matilde Celentano Sindaco, c’è l’intenzione di candidare Latina a Capitale della Cultura. Ma non solo. Cura, valorizzazione e attenzione saranno dedicate, in primo luogo, alle strutture culturali già esistenti: i teatri, il D’Annunzio, il Cafaro, il Ponchielli, e il piccolo teatro ‘nascosto’ nel Palazzo della Cultura. Il museo Cambellotti merita nuova vita, per sottrarlo alla sciatteria a cui è stato condannato negli ultimi anni.
Matilde Celentano inoltre ha sempre riservato un pensiero speciale alla nostra Pinacoteca, ricca di opere preziose lasciate nel dimenticatoio, e alla biblioteca Aldo Manuzio, punto di riferimento di intere generazioni di studenti, punto di riferimento della nostra cultura e della nostra conoscenza. La coalizione di centrodestra, come già dichiarato dall’esordio di questa campagna elettorale, ha anche intenzione di aprire una nuova biblioteca e questo non può che rendere orgogliosi i giovani che attendono solamente di essere ascoltati per ritrovare interesse nella politica. Infine, nella proposta di governo si parla dello spazio universitario “Grande Campus”, con la promozione di nuove facoltà universitarie a vocazione territoriale come “Scienze motorie e sportive”, “Ingegneria biomedica”, “Scienze del turismo” e con l’organizzazione di eventi culturali per tutta la città. Sono convinta che l’università crei valore per il territorio e sviluppo e, se messa a sistema in sinergia con il Comune, possa essere il vero volano per far rinascere Latina. Sostengo il progetto, convinta che Latina possa così diventare attrattiva per studenti che, una volta per tutte, potranno decidere di restare”.