Elezioni Latina, Valeria Campagna: “Bene convergenza PD-Lbc, importante andare avanti con progetto di coalizione”
Ormai è il vero trait d’union tra il Partito Democratico e Latina Bene Comune. Valeria Campagna, ex Lbc, il personaggio in ascesa per antonomasia nella galassia di centro sinistra. Forte perché recentemente è stata nominata tra i 175 membri del Dem a livello nazionale dopo la vittoria di Elly Schlein che, come noto, ha battuto l’uomo di apparato, Matteo Bonaccini.
Una nomina, quella di Campagna, che ha fatto storcere la bocca a molti esponenti di lungo corso nel Partito Democratico di Latina ma che, chiaramente, deve essere sopportata soprattutto in ottica di elezioni comunali che si presentano sempre più come un gol a porta vuota per il centrodestra.
Il Pd, in particolar modo, sa di perdere (d’altra parte a Latina hanno sempre e in qualche modo voluto perdere), ma sa anche che si sta giocando la partita per il futuro politico. Ad ogni modo, ad oggi, le primarie, per Dem, Coletta e Lbc (obtorto collo), appaiono l’unica soluzione, in attesa che forze minoritarie come Movimento Cinque Stelle e Terzo Polo si facciano vive. Quello che è certo è che i pentastallati timidamente hanno già detto che le primarie sono uno strumento non utile, ma è chiaro che l’asse PD-Lbc si è negli ultimi giorni rafforzato e dovranno anche loro accettarlo.
Campagna, intanto, giano bifronte, a metà tra Dem e Lbc, prova a dire la sua e gioca da leader.
“Molto bene l’intesa trovata tra Partito Democratico, Latina Bene Comune e Per Latina 2032. Al tavolo di programma la convergenza è stata evidente e questo è un aspetto fondamentale: le coalizioni si costruiscono intorno ad una visione, non intorno ad un nome”. Così, si legge, in una una nota diffusa dalla stessa Valeria Campagna.
“Era importante – prosegue – trovare un punto di caduta che consentisse il proseguire di un progetto di coalizione. Una continuità con l’anno di consiliatura fatto insieme che, seppur breve, ha portato all’approvazione di un bilancio sintesi di varie istanze e sensibilità politiche. Conferma del fatto che, sui temi, c’è ampio margine di dialogo e di confronto nell’unico intento comune di fare il meglio per la nostra città”.
“Le primarie – aggiunge Campagna – possono rivelarsi uno strumento prezioso ed utile in primis perché porteranno ad una mobilitazione cittadina. Inoltre, saranno l’occasione per rinsaldare la coalizione e per rafforzare la candidatura a Sindaco che emergerà in seno alla consultazione”.
E ancora: “Una delle cause delle sconfitte alle elezioni politiche e alle elezioni regionali sta proprio nell’incapacità delle parti politiche di costruire una coalizione che, pure nelle differenze, fosse in grado di convergere su un programma di governo. Latina, da questo punto di vista, potrebbe diventare scenario di un esperimento virtuoso di ripristino del campo largo. Motivo per cui l’invito al dialogo, penso, dovrebbe essere esteso anche al Movimento 5 Stelle, al Terzo Polo, e ad altri partiti e movimenti di sinistra, centrosinistra e dell’area riformista”.
“Si tratta di vivere il tempo contingente con tutte le sue difficoltà ed in tutta la sua complessità. Si tratta di essere coraggiosi e, al tempo stesso, responsabili. Solamente così – conclude Campagna – potremo dare un’alternativa forte e concreta a chi non si riconosce nella peggior destra di sempre”.
E chissà se non sarà proprio lei la candidata sindaco per il centrosinistra? Non improbabile né impossibile e nel frattempo, litigi e odi sempre in voga permettendo, il centrodestra gongola. Sicuro di vincere come non mai negli ultimi dodici anni.