Il toto-nomi per il candidato del centrodestra impazza, ma irrompe Enrico “Fratone” Tiero: “Candidato sindaco per il centrodestra spetta a Fratelli d’Italia”
“Non mi risulta che il candidato sindaco di Latina spetti alla Lega” – Il vice portavoce regionale di Fratelli d’Italia Enrico Tiero riapre la partita sul candidato del Centrodestra e conferma ancora una volta i dubbi del partito in merito alle scelte della Lega.
La partita, come la chiama Enrico Tiero nella nota indirizzata agli organi d’informazione, non è per niente chiusa. Dopo i rumors usciti su alcuni siti e giornali rispetto al candidato della Lega che, a quanto parrebbe, dovrebbe essere stato stato individuato in una disputa tra Giovanna Miele, attuale consigliere comunale di Latina, entrata con i voti di Forza Italia in tandem con Giorgio Ialongo (consigliere comunale poi passato in Fratelli d’Italia), e Vincenzo Zaccheo, ex sindaco di Latina.
È Tiero che, però, esprime tutta la sua contrarietà, forte di un pacchetto di voti che possiede di default, e che potrebbe contare molto sulla decisione della coalizione. A patto che, alla fine della “partita”, ci sia una coalizione di centrodestra.
“Se guardiamo allo scenario più ampio del Lazio – spiega Tiero – è Fratelli d’Italia che avrebbe diritto a un candidato sindaco a Latina, città capoluogo. La Lega esprime già il sindaco di Frosinone, forza Italia quello Viterbo. È un dato di fatto che Fdi ha portato sul tavolo Regionale personalità autorevoli quali: il portavoce comunale Gianluca Di Cocco, i consiglieri comunali Matilde Celentano, Giorgio Ialongo ecc.“.
Tiero sottolinea poi come Latina sia una piazza in cui Fratelli d’Italia ha un peso non indifferente. “Siamo in crescita costante. Abbiamo il gruppo consiliare più numeroso. Esprimiamo un senatore della Repubblica, un europarlamentare, Latina è anche il collegio di elezione di Giorgia Meloni. Insomma, ci sono tutti i presupposti affinché il candidato sindaco possa essere espresso da Fratelli d’Italia. Sono convinto che l’unità della coalizione sia un valore e che il candidato sindaco vada scelto con massima condivisione e non con imposizioni. Anche perché le imposizioni non hanno mai portato nulla di buono. Poi bisogna smetterla con il considerare civico, chi esce da un partito e poi si ricicla“. Una bordata, quest’ultima, neanche troppo velata contro Giovanna Miele, da tempo fondatrice di “Laboratorio e Identità” e non più esponente di Forza Italia – anche se, va detto, alla presentazione del suo nuovo soggetto civico-politico, troneggiava in prima fila Claudio Fazzone, il leader indiscusso del partito di Berlusconi nel Lazio e in provincia di Latina.
“Come credo che bisogna dire basta anche a tutte queste lezioncine che vengono fatte a mezzo stampa da qualche consigliere, che si arroga il diritto di dettare la linea al centro destra, parlando tra l’altro di coerenza, quando alle scorse elezioni amministrative “magari” (per la sbandierata coerenza) si sono candidati in liste in appoggio al candidato sindaco del Pd Enrico Forte“. Ed ecco la seconda bordata contro il consigliere comunale Matteo Coluzzi, sostenitore di Miele, eletto in appoggio del candidato sindaco Dem Enrico Forte alle scorse amministrative 2016, da cui si è quasi subito distaccato in consiglio comunale.
“Sono convinto – conclude Tiero – che i nostri dirigenti (che siedono al tavolo delle trattative) faranno valere le ragioni della dirigenza locale di Fdi, non perdendo naturalmente mai di vista la pietra miliare che è l’Unità del centrodestra“.
Già…l’unità.