Latina: “Azione” ribadisce di essere fuori dalla coalizione che appoggerà la candidata Sindaco Annalisa Muzio
“La decisione di ritirare l’appoggio al terzo polo, capitanato da Annalisa Muzio, – spiegano in una nota i seguaci di Carlo Calenda a Latina – è stata presa a maggioranza da tutti i componenti del direttivo di Latina in Azione con l’unica eccezione di Gerardo Rizzo“. Rizzo è uno dei componenti di “Azione” che, a differenza della maggioranza di partito, aveva ritenuto che la presenza di Italexit, il soggetto politico fondato dal parlamentare ex grillino Gianluigi Paragone, non fosse motivo ostativo alla presenza del partito di Calenda a Latina.
“Occorre precisare – spiegano da Azione – che il direttivo in questione è stato costituito tra gli iscritti ad Azione, per supportare le attività di elaborazione di proposte politiche per la città di Latina, esso è una organizzazione informale in cui si condividono idee e progetti e si coordinano i gruppi di lavoro tematici. Dal punto di vista della rappresentanza politica il referente per Latina è Olivier Tassi, come si può verificare sul sito ufficiale (Azione.it), inoltre per poter impegnare Azione nelle competizioni elettorali è necessario il consenso dei livelli regionali e nazionali che pur lasciando ampia autonomia sulle scelte locali, esercitano una legittima revisione di compatibilità e coerenza con i principi fondanti e i valori di Azione. Da questa verifica di coerenza nasce la decisione di non sostenere la lista di Annalisa Muzio, alla luce delle recenti alleanze intercorse con forze politiche e movimenti, come ItalExit, che si pongono in netta contrapposizione con i valori europei e democratici a cui si ispira Azione e che erano alla base della formazione del Terzo Polo di cui Olivier Tassi è stato il principale promotore a Latina tra le varie forze politiche in campo. Dispiace che la stampa locale abbia riportato affermazioni di Gerardo Rizzo a nome di Azione senza verificare che non ricopre alcun ruolo ufficiale e che si trattava di opinioni a titolo personale, non rappresentando in alcun modo la posizione di Azione”.
“Infine – conclude la nota – lo stesso Gerardo Rizzo, decidendo di continuare a sostenere il Terzo polo, ha contestualmente deciso di lasciare il direttivo di Latina in Azione”.
La pregiudiziale di “Azione” su Italexit mette la parola fine alla presenza dei calendiani nel cosiddetto Terzo Polo. E pensare che era stato lo stesso Tassi a lanciare l’idea. Al momento, vista la pregiudiziale delle pregiudiziali su Coletta, Azione parrebbe essere fuori dalla competizione elettorale a meno di un improbabile, e da escludere, avvicinamento al centro-destra che, come noto, non riesce ancora a scegliere il candidato sindaco. Non c’è che dire: a Latina le elezioni sembrano ancora lontanissime. Solo che si vota tra tre mesi.