Elezioni comunali ad Anzio e Nettuno, si va verso il ballottaggio in entrambi i comuni anche se in una città lo spoglio va a rilento
Ad Anzio il candidato del centrodestra Stefano Bertollini in quasi tutte le sezioni non riesce a superare il 50%, incalzato dal candidato del centrosinistra Aurelio Lo Fazio. Si profila un ballottaggio tra due settimane, anche se lo spoglio va a rilento. Ad ogni modo, Bertollini è saldamente al comando.
A seguire il civico Pietro Di Dionisio con il 15 per cento, Ciro Nutello del Movimento 5 stelle con l’11 per cento, la civica Rosalba Giannino con il 4,33 per cento e Franco Pucillo, candidato civico, con l’1 per cento dei consensi.
A Nettuno, invece, è maturato un testa a testa tra il candidato sindaco Daniele Maggiore, sostenuto dal centrodestra unito con Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e Noi Moderati, al 29 per cento, e Nicola Burrini, candidato sindaco del centrosinistra con Partito democratico e due liste civiche, al 28 per cento.
Seguono Antonio Taurelli, con due liste civiche, al 22 per cento; Simona Sanetti, con una lista civica al 15,5 per cento e Mauro Rizzo, candidato del Movimento 5 stelle, al 4,3 per cento.
Cala l’affluenza alle urne in entrambi i comuni nel Lazio: in nessuna delle due cittadine l’affluenza supera infatti il 50 per cento. Significa che meno di 1 cittadino su 2 è andato alle urne, sebbene da due anni i Comuni fossero commissariati per mafia, in seguito all’operazione “Tritone” che ha fatto emergere l’insediamento sul litorale di una ‘ndrina.
Ad Anzio il dato definitivo è pari al 45,76 per cento, quasi 10 punti in percentuale in meno rispetto a 5 anni fa, quando alle urne si era recato il 54,22 per cento degli aventi diritto.
A Nettuno, invece, a votare è andato il 46,86 per cento degli elettori, registrando un notevole calo rispetto alla scorsa tornata elettorale che aveva fatto registrare il 63,05 per cento.