Si è svolto nel pomeriggio del 5 giugno, presso Palazzo Carpegna, un incontro promosso da una rappresentanza di giornalisti della provincia di Latina, volto ad approfondire le principali criticità e prospettive future del settore dell’editoria locale.
L’iniziativa è stata ospitata dal Senatore Nicola Calandrini, Presidente della 5ª Commissione Bilancio del Senato e Presidente della Federazione provinciale di Fratelli d’Italia di Latina. Presente anche il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio, Guido D’Ubaldo.
L’incontro ha rappresentato un momento di dialogo costruttivo tra operatori dell’informazione e istituzioni, durante il quale sono emerse numerose istanze da parte dei giornalisti locali, preoccupati per il progressivo indebolimento del comparto, ma anche desiderosi di contribuire al rilancio del ruolo dell’informazione territoriale.
«Ho voluto promuovere personalmente questa iniziativa – ha dichiarato il Senatore Calandrini – perché da tempo sento la necessità di aprire il Senato alla società e ai territori. Spesso, vivendo quotidianamente questi luoghi, si rischia di perdere di vista la quasi sacralità dell’istituzione parlamentare. Credo sia fondamentale offrire l’opportunità di conoscere da vicino il funzionamento del Senato e di favorire un confronto diretto tra chi rappresenta le istituzioni e chi vive e racconta i territori.
La stampa locale svolge un ruolo strategico per l’intera società e non possiamo ignorare le difficoltà che sta attraversando. Proprio ieri è stato approvato un DPCM che assegna contributi per un totale di 82 milioni di euro destinati a distributori, edicole e operatori dell’informazione. Risorse che purtroppo continuano a ridursi progressivamente, ma che rappresentano un sostegno essenziale per permettere a tante testate locali di continuare a fare informazione.
Viviamo una fase di profonda trasformazione: l’editoria digitale, l’intelligenza artificiale, l’evoluzione dei modelli comunicativi. L’informazione deve sapersi adattare a questi cambiamenti, ma ha bisogno di strumenti adeguati e di un supporto concreto. Con la prossima legge di bilancio potremo intervenire, ed è per questo importante avviare sin da ora un percorso di ascolto, così da agire in tempi utili e con cognizione di causa».
L’appuntamento si è concluso con una visita all’Aula del Senato, durante la quale i partecipanti hanno potuto conoscere più da vicino il funzionamento delle istituzioni e dei lavori parlamentari.