Ecosistema Urbano 2020, ecco il report annuale sulle performance ambientali dei capoluoghi italiani presentato da Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 ore: Latina al 96° su 104 città prese in esame
Legambiente pubblica lo studio sulle performance ambientali e vivibilità dei capoluoghi su dati 2019. Il dossier esamina informazioni fornite da amministrazioni e altre fonti e i punteggi vengono assegnati sulla base di 18 indicatori in sei aree tematiche: aria, acqua, rifiuti, mobilità, ambiente urbano, energia. La situazione per i capoluoghi del Lazio vede Roma all’89° posto. Fa peggio, nel Lazio, solo Latina al 98°. Migliorano Rieti 38° e Frosinone 72°, mentre Viterbo si trova in 71° posizione.
Preoccupa la situazione dell’acqua a Latina e Frosinone.
Le perdite della rete idropotabile sono sempre a livelli d’allarme. In 19 città (erano 18 lo scorso anno) la metà dell’acqua immessa nelle condutture non arriva ai rubinetti dei cittadini. A Campobasso, Frosinone, Latina, Trapani Vibo Valentia oltre dei due terzi dell’acqua immessa in rete va persa. Resta stabile, come nelle ultime due edizioni, il valore medio delle perdite: 36%.
“Se ci sono segni positivi in alcuni capoluoghi del Lazio, dove vediamo finalmente crescere le percentuali di differenziata, è sempre più grave la situazione della dispersione idrica nelle reti colabrodo in provincia di Latina e Frosinone dove – commenta Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio – su 5 litri di acqua potabile immessi nelle reti, si perdono negli acquedotti colabrodo quasi 4 litri, numeri scandalosi che peggiorano colpevolmente“.