Tragedia a Cisterna: un duplice omicidio è avvenuto nel pomeriggio di oggi, 13 febbraio, a Cisterna di Latina
Un uomo, 27 anni, Christian Sodano, maresciallo della Guardia di Finanza, ha fatto fuoco con la pistola d’ordinanza contro due donne che si trovavano nella loro abitazione nel quartiere di San Valentino: si tratta di una madre e una figlia, rispettivamente di 46 e 19 anni. Il doppio delitto è avvenuto nel pomeriggio di oggi, 13 febbraio, alle ore 18.
L’uomo, che era il fidanzato della figlia della donna uccisa insieme all’altra figlia, è stato individuato e si trova in stato di fermo presso la Questura di Latina. Sul posto, sono arrivati i Carabinieri, il 118 e i Vigili del Fuoco che hanno transennato l’area, oltreché a Polizia di Stato e Guardia di Finanza. Sono stati, però, i poliziotti della Squadra Mobile di Latina, guidati dal vice questore Mattia Falso, ad arrestare l’uomo che si trovava da un parente nel quartiere Q4 di Latina. La fidanzata del killer, 22 anni, di nome Desyree Amato, che sarebbe stato il vero bersaglio dell’uomo, è riuscita a fuggire alla sua furia e salvarsi entrando nel bagno e chiudendosi a casa.
Una volta arrivati i Carabinieri nell’appartamento della palazzina al San Valentino, è emersa la tragedia: due donne uccise e un’altra, la 22enne, sotto choc.
Secondo quanto trapela, il finanziere, originario di Minturno, ma in servizio a Ostia, è arrivato a casa della fidanzata, vicino al quartiere di San Valentino. Da subito, l’uomo avrebbe esploso i colpi di pistola al culmine di una lite: a rimanere a terra, esanimi, la 46enne Nicoletta Zomparelli e la figlia 19enne, di nome Reneé Amato.
Le indagini sono state affidate al sostituto procuratore di Latina, Valerio De Luca.
Un crimine devastante per una città che ha già vissuto l’omicidio delle due figlie ad opera del Carabiniere Luigi Capasso e del delitto di Elisa Ciotti, avvenuto proprio nel quartiere di San Valentino.
Leggi anche:
STRAGE DI CISTERNA, REFERTI FAVOREVOLI PER L’ARMA: “CAPASSO SI RIVOLSE A UN ESORCISTA”