Fondi: sospesa la licenza per un Bar al cui interno erano stati trovati alcuni soggetti in possesso di droga
La Polizia di Stato prosegue nell’azione di contrasto alle violazioni amministrative commesse da parte dei titolari delle licenze di esercizi pubblici.
Nella giornata di ieri, 9 luglio, il Questore di Latina, Fausto Vinci, ha disposto la chiusura temporanea e la sospensione della licenza di una caffetteria sita nel centro di Fondi, al cui interno, durante un’operazione interforze ad “Alto Impatto” dello scorso mese di maggio, i poliziotti del Commissariato avevano trovato tre soggetti in possesso di droga e denaro contante.
I fatti risalgono allo scorso 29 maggio, quando durante le attività interforze poste in essere per la prevenzione dei reati predatori ed il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, gli agenti avevano fatto accesso al locale, segnalato come punto di ritrovo di persone pregiudicate.
All’interno del bar gli operatori della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri impegnati nel servizio, avevano identificato tre soggetti di nazionalità italiana, trovati in possesso di droga.
In particolare in quell’occasione per uno di questi era scattato l’arresto in quanto indiziato di detenzione ai fini di spaccio perché scoperto dagli operatori con 20 dosi di cocaina, per un totale di 11,02 grammi e con denaro contante per un totale di 535 euro.
Inoltre, all’interno di uno scooter trovato in prossimità dell’esercizio, riferibile ad uno dei tre soggetti identificati nell’esercizio, erano stati trovati di 54,4 grammi di hashish divisa in 16 dosi circostanza che aveva condotto alla denuncia all’Autorità giudiziaria del soggetto, mentre il terzo uomo aveva con sè un quantitativo di droga per uso personale.
Qualche settimana prima inoltre, i poliziotti del Commissariato erano stati chiamati ad intervenire in ospedale, dove era giunto un ragazzo aggredito mentre si trovava proprio all’esterno del bar e in quell’occasione, nella ricostruzione dei fatti, un dipendente dell’esercizio aveva tentato di eludere le attività fornendo informazioni che, dalla visione delle immagini delle telecamere, si erano rivelate non veritiere, motivo per il quale era stato denunciato per favoreggiamento personale.
Il monitoraggio dei fatti pregiudizievoli per l’ordine e la sicurezza pubblica, svolto dai poliziotti della Divisione Amministrativa della Questura di Latina, ha consentito l’accertamento delle violazioni da parte del gestore, tenuto conto delle responsabilità ricadenti sui titolari di licenze attinenti anche alla necessità di controllo delle frequentazioni delle attività, per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Alla luce di quanto accertato è stato pertanto adottato dal Questore il provvedimento ai sensi dell’articolo 100 del Testo unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, per la durata di 7 giorni, operativo da oggi.