Sorpresi con droga e contanti. Due arresti in flagranza eseguiti dagli agenti di Polizia di Stato di Cisterna
Si è svolto nella mattinata odierna, 29 gennaio, il rito direttissimo, dinanzi al giudice monocratico del Tribunale di Latina, Mario La Rosa, che vede come imputati i due uomini arrestati nel pomeriggio del 27 gennaio dalla Polizia a Cisterna di Latina, su disposizione del pubblico ministero Giuseppe Miliano.
Due giorni fa, infatti, gli agenti del Commissariato di Polizia di Cisterna hanno arrestato, in flagranza di reato, il 49enne Franco Morelli e il 54enne Maurizio Roscilli (coinvolto anni fa nell’operazione anti-droga “Jackson Five”), entrambi del posto, indiziati di detenzione di droga ai fini di spaccio. I poliziotti, durante un’attività di controllo del territorio, hanno notato un uomo a bordo di una moto, seguito da un’autovettura, dirigersi verso un parcheggio isolato.
Gli agenti, insospettiti dal movimento e riconosciuto in uno dei due uomini Franco Morelli, noto in quanto pregiudicato e già sottoposto alla sorveglianza speciale (di un anno), hanno repentinamente imboccato la stessa strada e si sono trovati davanti i due mezzi affiancati e i conducenti che dialogavano tra loro. Alla vista della pattuglia, il conducente dell’auto ha tentato di scappare lanciando un involucro bianco dal finestrino ma è stato intercettato dagli agenti che lo hanno costretto a fermarsi.
Fermato anche Roscilli e recuperato quanto lanciato dal finestrino, i due sono stati controllati e perquisiti, con l’ausilio dei poliziotti della sezione Anticrimine del Commissariato nel frattempo intervenuti sul posto.
L’attività ha consentito di rinvenire due involucri di cocaina del peso complessivo di 110 grammi e un rotolo di banconote per un totale di 3150 euro. Sottoposto tutto a sequestro, i poliziotti hanno proceduto all’arresto dei due uomini che, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.
Oggi, davanti al giudice Mario La Rosa, Morelli, difeso dall’avvocato Cristiano Pazienti, ha negato ogni addebito, mentre Roscilli, assistito dagli avvocati Massimo Frisetti e Flaviana Coladarci, ha ammesso l’episodio. I due uomini hanno avuto un destino giudiziario diverso. Su disposizione del giudice monocratico, l’arresto è stato convalidato per entrambi ma, per Roscilli, è scattata la misura più lieve degli arresti domiciliari, mentre per Morelli è stato emesso un provvedimento di custodia cautelare in carcere.
Alla fine, il processo è stato rinviato al prossimo 3 marzo, su richiesta degli avvocati che hanno chiesto un termine a difesa.