Via Bruxelles, il Sindaco di Latina chiede al Prefetto la convocazione del Comitato per l’ordine e la sicurezza
Il sindaco Matilde Celentano ha chiesto questa mattina al prefetto Vittoria Ciaramella la convocazione urgente di un Comitato per l’ordine e la sicurezza per affrontare insieme ai vertici delle forze dell’ordine la vicenda del dormitorio invernale di via Bruxelles.
Le ragioni che hanno indotto il Sindaco a coinvolgere la Prefettura poggiano sul fatto che il dormitorio invernale è un servizio distrettuale, che rappresenta quindi una risposta all’emergenza sociale che coinvolge gli altri comuni del distretto sociosanitario Latina 2, e cioè Sabaudia, Pontinia, Norma e Sermoneta, e che dunque nei momenti di criticità il Comune di Latina, capofila del distretto, non può essere lasciato solo. A questo si aggiungono gli episodi di vandalismo che la scorsa notte hanno interessato l’auto del Pronto Intervento Sociale parcheggiata in prossimità del dormitorio, e le minacce rivolte ad alcuni operatori impegnati nella struttura.
“Ho già avuto modo di spiegare che comprendo le ragioni dei residenti del condominio che ospita il dormitorio – sottolinea il Sindaco di Latina – e che i disagi provocati dalla presenza di oltre cinquanta persone senzatetto non riguardano gli orari notturni, ma piuttosto l’intero arco della giornata quando gli ospiti della struttura si trattengono intorno al condominio creando bivacchi e a volte situazioni che possono compromettere la serenità dei residenti. E’ proprio per questa ragione che ritengo si imponga una presenza costante delle forze dell’ordine per presidiare il quartiere e garantire la sicurezza di tutti, da qui ai prossimi sessanta giorni che mancano alla chiusura del servizio di emergenza freddo e dunque alla chiusura del dormitorio invernale di via Bruxelles”.
Il Prefetto ha preannunciato al Sindaco Celentano che il Comitato per l’Ordine pubblico e la sicurezza si terrà nella mattinata di martedì, e assicurato che l’attenzione sul caso del dormitorio sarà massima, perché trattandosi di un servizio pubblico irrinunciabile, merita di essere gestito in maniera collegiale e coordinata tra tutte le istituzioni.
“Faccio appello al buonsenso dei cittadini e dei residenti di via Bruxelles – insiste il Sindaco – affinché comprendano che è dovere di un’amministrazione offrire un tetto a chi vive condizioni di fragilità, e soprattutto invito la comunità a non prestare il fianco a chi cerca di speculare sui drammi e sulle difficoltà delle persone per attaccare l’amministrazione che sta facendo quello che deve. In ballo c’è l’immagine di una città intera, la nostra, e non può passare il messaggio che Latina sia una città intollerante e respingente, che non vuole sostenere lo sforzo di garantire un servizio che terminerà improrogabilmente il 31 marzo prossimo. Tantomeno ritengo accettabili i gravissimi episodi che si stanno verificando in via Bruxelles”.