“Dopolavoro ferroviario” a Formia, la denuncia della consigliera comunale d’opposizione, Paola Villa (Un’Altra Città): “Il degrado sotto gli occhi di tutti”
“Da tanti mesi, sotto gli occhi di tutti noi, davanti un liceo, una scuola media ed elementare a circa 100 metri dalla casa comunale, nel cuore della nostra città c’è un edificio, quello che tutti noi conosciamo come “dopolavoro ferroviario” che è diventato un luogo di alloggi abusivi, di strani traffici, di strani via vai…davanti agli occhi di tutti.
L’edificio sorge all’incontro tra via XXIV Maggio e via Divisione Julia, lungo la discesa della stazione, è stato fino a circa 30 anni fa il dormitorio dei ferrovieri che lavoravano sui treni a lunga percorrenza, quelli che si chiamavano “espressi” e collegavano il sud e il nord Italia.
Alla fine degli anni ’90 chiuse prima la mensa dei ferrovieri e poi il dormitorio, ma tutte le suppellettili e gli arredi sono rimasti lì, sembrerebbe che solo il contatore dell’acqua fu chiuso dalle ferrovie.
Da tanti mesi l’edificio è stato occupato non si sa da chi, sembrerebbe che chi lo abbia occupato chieda anche soldi per far accedere dei poveri disperati, sembrerebbe che ci sia un via vai di gente che traffica in affari illeciti, sembrerebbe che si attinga abusivamente alla corrente di qualcun’altro, sembrerebbe che le forze dell’ordine abbiano fatto già una richiesta di intervento alla procura, ma tale richiesta resta dimenticata da qualche parte, sembrerebbe che la situazione sia oltre il limite.
Chi abita nei pressi ha provato a denunciare, ha provato a rivolgersi alle istituzioni, ma sono arrivate solo “spallucce” e niente più. Da settimane è aperta la porta di accesso, così che tutti possano accorgersi ciò che sta avvenendo e si è sperato in un intervento di chi deve intervenire, ma nulla, tutto scorre come se tutto fosse normale, nell’indifferenza di tutti.
Fino ad oggi, tutti sapevano, tutti sussurravano, tutti guardavano cercando di non guardare…da oggi questa storia è di dominio pubblico, chi deve intervenire prenda provvedimenti, da oggi nessuno può dire di non sapere!”.
Così, in una nota, la consigliera comunale d’opposizione, Paola Villa (Un’Altra Città).