“Non solo in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, ma sono convinto che, e lo dico senza nessuna retorica, dobbiamo farci portatori della cultura del rispetto ogni giorno, attraverso linguaggio e comportamenti. La violenza sulle donne è un fenomeno odioso, una pianta maligna da estirpare”, così il Vice Presidente della Regione Lazio, Daniele Leodori nel corso dell’evento promosso in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne nella Sala Mechelli del Consiglio regionale del Lazio.
“Anche su questo tema la Regione Lazio c’è. Già nel 2014 il Consiglio aveva approvato una legge dal forte valore, simbolico e pratico, che semplificava i testi presenti in materia e recepiva i princìpi sanciti dalla Convenzione di Istanbul. Ma non ci siamo fermati qui. Abbiamo istituito l’Osservatorio regionale sulle pari opportunità e la violenza sulle donne, contro ogni stereotipo negativo e per la promozione della cultura della parità di genere. Abbiamo promosso la nascita di una Cabina di regia ad hoc per promuovere la rete regionale di antiviolenza insieme alle diverse reti locali, le istituzioni, i centri antiviolenza e le associazioni impegnate su questo fronte. Abbiamo lanciato bandi per finanziare progetti di prevenzione e contrasto alla violenza sulle donne, rivolgendoci a scuole, associazioni di promozione sociale e organizzazioni di volontariato e rafforzato il sostegno alla rete di centri antiviolenza, case rifugio e case di semi autonomia, con l’obiettivo di avere presìdi fissi di ascolto e accoglienza su tutto il territorio regionale, anche nelle zone più periferiche – ha aggiunto Leodori nel corso del suo intervento – E poche settimane fa abbiamo rifinanziato con 1 milione e 875 mila euro il Fondo per il contrasto alla violenza di genere e per la promozione delle pari opportunità, istituito proprio con la legge regionale 4/2014 e destinato alla prevenzione, alla protezione e al sostegno delle vittime, ma anche alla divulgazione della cultura del rispetto e della non violenza, e questo a partire dalle giovani generazioni”.
“Alla base della violenza c’è un approccio culturale difficile da sradicare, basato sul possesso e sulla sopraffazione, ma sappiamo anche che non possiamo rassegnarci o fermarci all’indignazione. Fondamentale diventa educare i più giovani al rispetto delle differenze, ma puntare anche sull’empowerment, come dimostrano le diverse edizioni del bando Donna Forza 8 per promuovere l’imprenditoria femminile. E anche su questo fronte ha promosso diverse iniziative: il progetto Io Non Odio, il premio intitolato alla memoria di Donatella Colasanti e Rosaria Lopez e PARI, percorso gioco educativo presso Explora (Museo dei Bambini di Roma). Politiche e strumenti messi in campo dalla Regione Lazio nascono da un lavoro di squadra, nel quale proprio le donne sono state protagoniste: mi riferisco alla Cabina di regia regionale presieduta da Cecilia D’Elia, alla Commissione consiliare presieduta da Eleonora Mattia, a tutte le consigliere che hanno contribuito e partecipato e naturalmente all’Assessora alle Pari Opportunità Enrica Onorati. Il metodo del confronto e una forte sinergia rappresentano il modus operandi di questa amministrazione da sempre, la nostra ambizione è quella di avere una regione non solo più innovativa e competitiva dal punto di vista economico ma anche più inclusiva, in cui nessuno resti solo, soprattutto chi ha maggiore bisogno o vive situazione di disagio. Un percorso forse ancora lungo, ma nel quale iniziamo a intravedere con speranza i primi, confortanti risultati. Per questo ringrazio ancora una volta tutte le realtà che sono rappresentate qui oggi, alle quali ribadisco che vogliamo continuare su questa strada, consapevoli della difficoltà del compito che ci aspetta ma convinti che insieme, facendo squadra, possiamo costruire oggi quel cambiamento che vedremo domani”, ha concludo il Vice Presidente della regione Lazio.