Continua l’iter della proposta di legge della deputata Giovanna Miele: “una rivoluzione culturale che rappresenta un cambio di rotta necessario nel mondo della scuola”
Sono giorni cruciali per la proposta di legge per introdurre la qualifica di “docente per l’inclusione” sostituendo quella attuale di insegnante di sostegno. Prima firmataria della proposta è la deputata Giovanna Miele (Lega). L’obiettivo è proprio quello di fare una piccola rivoluzione culturale, cominciando dalle parole e dagli approcci, cui seguono, appunto, le azioni: così, introdurre la qualifica di “docente per l’inclusione”, sostituendo quella attuale di insegnante di sostegno, testimonia un cambiamento che non si limita a un atto formale ma rappresenta un’evoluzione culturale che mira a valorizzare e supportare il ruolo dei docenti all’interno della scuola.
“Sono mesi che sto portando avanti questa proposta di legge, di cui sono fermamente convinta. È un cambio di rotta necessario nel mondo della scuola, affinché il ruolo dei docenti sia pienamente valorizzato, soprattutto quando è volto a quelle parti della scolaresca che necessitano di un aiuto maggiore. In questo si tende a riconoscere una figura professionale che considero fondamentale per rendere l’inclusione di tutti gli studenti davvero pienamente effettiva” ha sottolineato l’onorevole Giovanna Miele, membro della commissione cultura e istruzione alla Camera dei deputati.
Il ciclo di audizioni continuerà anche nei prossimi giorni, e la deputata Giovanna Miele ha espresso la chiara volontà di raccogliere spunti e considerazioni ulteriori per migliorare la proposta di legge, in modo da raggiungere un voto consapevole e condiviso. Infatti, martedì 14 ottobre proseguiranno le audizioni, tant’è che verranno ascoltate la preside Alessandra Morazzano e la professoressa Pina Cochi, insieme alle tante altre associazioni che si sono prenotate per essere audite. Non solo, a breve, anche nel mondo associativo e della scuola di Latina verrà fissato un incontro nel capoluogo pontino in cui l’onorevole Miele e il suo staff ascolteranno richieste, esigenze e suggerimenti proprio per rendere il mondo scolastico un universo altamente inclusivo, trasformando la proposta di legge in legge a tutti gli effetti nel più breve tempo possibile.