“In questi giorni, mentre la macchina della Politica sembra ancora muoversi con lentezza e indecisione, ci sono famiglie nel nostro territorio che affrontano una sfida di sopravvivenza. Famiglie che non chiedono privilegi, non pretendono favori, ma sperano solo di poter continuare ad assistere i propri cari, spesso in condizioni di disabilità gravissima, con dignità e senza l’angoscia costante di restare soli, senza supporto, senza risposte”.
“Ci rivolgiamo alle Istituzioni per richiamare l’attenzione su una verità che non può più essere taciuta: esistono risorse pubbliche già disponibili, fondi stanziati, liberi da vincoli burocratici, che devono essere impiegati con urgenza per chi non ha alternative, per chi dipende completamente dagli altri per vivere. E quando diciamo “vivere”, non usiamo un’espressione retorica. Vivere, per queste persone, significa essere nutriti, lavati, curati, spostati dal letto alla sedia, accompagnati in bagno, tenuti in vita da macchine, terapie, mani attente e instancabili”, dichiarano i Consiglieri Comunali Franco Cardinale, Francesco Ciccone, Tiziana Lippa, Stefano Marcucci, Luigi Parisella, Salvatore Venditti e Luigi Vocella.
I Consiglieri Comunali di opposizione chiedono con decisione, responsabilità e chiarezza, che tutte le risorse residue del Distretto Socio Sanitario LT4 siano destinate esclusivamente e senza condizioni allo scorrimento delle due graduatorie oggi più urgenti e delicate: quella degli interventi socio-assistenziali per le persone in condizione di non autosufficienza previsti dalla Legge Regionale 20/2006 e quella degli interventi in favore delle persone affette da disabilità gravissima.
“Una scelta etica che non può più essere rimandata. Ogni Euro destinato ad altro, ogni esitazione, ogni distrazione, ogni tentativo di spostare il problema altrove, rappresenta una ferita inferta a chi, già oggi, vive nella solitudine e nella dipendenza totale. Dopo le dichiarazioni dei Sindaci di Campodimele e Sperlonga, attendiamo con urgenza la convocazione di una Commissione Servizi Sociali che chiarisca la destinazione di questi fondi e l’eventuale conferma di risorse non spese negli ultimi anni. Ad oggi questa Commissione non è stata ancora convocata, e ogni giorno che passa senza risposte accresce la distanza tra le Istituzioni e i Cittadini che attendono, con sempre più rassegnazione e sfiducia” continuano i sette Consiglieri.
I Piani assistenziali stanno scadendo, molti di essi sono già scaduti. Parliamo di situazioni concrete, di famiglie del nostro stesso Comune, del nostro stesso quartiere, che da settimane vivono con il terrore di ricevere una telefonata che comunica loro la fine dell’assistenza domiciliare, la sospensione del supporto, l’ennesimo rinvio. Persone che convivono con malattie degenerative, lesioni spinali, disturbi neurologici gravi, disabilità motorie e cognitive totali. Ci sono genitori che, giorno e notte, accudiscono figli incapaci di comunicare o muoversi. Ci sono anziani completamente soli, incapaci di alzarsi dal letto, di mangiare, di andare in bagno. Ci sono caregiver allo stremo, che spesso rinunciano al lavoro, alla propria salute, alla propria vita, per garantire una sopravvivenza dignitosa a chi amano.
Fondi è il Comune dove si concentra la maggior parte di queste situazioni. È qui che vivono tante delle famiglie che attendono da mesi una proroga, un rinnovo, una risposta. Non può esistere alcuna altra priorità davanti a chi non può sopravvivere da solo. Non si può parlare di riorganizzazione, di sviluppo futuro o di rafforzamento dei servizi quando ci sono persone che rischiano di restare senza il minimo sostegno per affrontare un’esistenza già durissima.
I Consiglieri Comunali Franco Cardinale, Francesco Ciccone, Tiziana Lippa, Stefano Marcucci, Luigi Parisella, Salvatore Venditti e Luigi Vocella