DISTRAZIONE DI SOLDI E AUTORICICLAGGIO: SEQUESTRO E INDAGINE PER DOMENICO CAPITANI

Domenico Capitani, imprenditore ed ex assessore alle attività produttive della Provincia ed ex Presidente della Torres e del Cisterna calcio

Sequestro nei confronti di una delle società del noto imprenditore di Cisterna, Domenico Capitani: contestate bancarotta fraudolenta e l’autoriclaggio

Una indagine della Guardia di Finanza e della Procura di Latina che deriva dal fallimento della società Gesteel, ex proprietaria del 100% delle quote sociali nonché soggetto depositario delle scritture contabili della SEF Torres, la squadra di calcio sarda estranea alla vicenda e per cui Capitani ha già subito un rinvio a giudizio per falso in bilancio nel 2021.

In questa occasione, ad essere indagati per bancarotta fraudolenta e autoriciclaggio sono Domenico Capitani, una sua collaboratrice e il liquidatore della Gesteel ormai in fallimento.

Secondo le ipotesi della magistratura, dalla società che si occupava di riscossione dei tributi, per l’appunto la Gesteel, sarebbe stati distratti circa 676mila euro, finanziando un’altra società, la Value Plus srl, riconducibile a Capitani. Successivamente, vi sarebbe stato un ulteriore passaggio: la Value Plus sarebbe stata incorporata alla Edilter srl, società detenuta dalla donna che collaborava con Capitani.

A far drizzare le antenne alla Procura e alla Guardia di Finanza, per una inchiesta condotta dal sostituto procuratore Giuseppe Miliano, è stato ad ogni modo il passaggi conseguente alla prima ipotizzata distrazione, quando la Value, forte dei soldi (676mila euro), ha acquistato un complesso immobiliare a Cisterna di Latina, ulteriormente finito nel controllo di un’altra società: il Gruppo Gesa srl.

E non mancano nell’inchiesta – che ha passato al setaccio i movimenti societari della Gesteel dal 2019 al 2021 – i rimandi al passato di Capitani e agli altri due indagati descritti come soggetti che nel corso degli anni hanno dimostrato una propensione a delinquere tramite tecniche finanziare, servendosi di soggetti prestanome.

Peraltro, un’altra distrazione contestata dalla fallita Gesteel è quella a favore della Sef Torres, la società di calcio di cui Capitani, con un passato in politica, è stato Presidente. Di minore entità, in questo caso, il volume dei sodi: 15mila euro per acquistare le quote sociali della squadra di calcio, però per un valore di 320mila euro. Quote sociali che, dopo poco tempo, furono venduta ad appena 3 euro, secondo la Procura.

Il sequestro preventivo ammonta quindi a 691mila euro, mentre per Capitani e gli altri due indagati il sostituto procuratore Miliano aveva chiesto anche gli arresti domiciliari. Una misura non ritenuta congrua dal Gip Pierpaolo Bortone. Rimangono indagati a piede libero.

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