DISSERVIZI DI ACQUALATINA AD APRILIA, 5STELLE: “CONTINUANO I DISAGI”

Andrea Ragusa, attivista 5stelle
Andrea Ragusa, candidato Sindaco per il M5S

“Continuano i disservizi di Acqualatina, disservizi che riguardano alcune zone di Aprilia (Bellavista Borgata Agip, Centro Poggio Valli) in cui si verifica una riduzione o una totale assenza del flusso idrico nelle ore notturne (fascia 23:00 – 06:00).

Avevo rappresentato tale criticità già durante la campagna elettorale del 2023 e l’avevo ripresa recentemente tramite articoli di stampa e l’intervento ad una trasmissione televisiva; la causa del problema l’avevo individuato nel mancato utilizzo da parte del Gestore, del serbatoio pensile, il “fungo”, di via delle Valli.

Pare che tale serbatoio sia in disuso dei primi anni 2000, quando una tromba d’aria ne rimosse la copertura. Sembra incredibile che questo serbatoio, utile a sopperire al calo della pressione dell’acqua nelle ore notturne, e nel periodo estivo anche in ore diurne, sia inutilizzato da così tanto tempo ma sembra ancora più incredibile che dei 500.000 €, programmati dal gestore per la valutazione della sicurezza delle strutture dei serbatoi pensili per il periodo 2003-2022, non sia stato speso nulla! Probabilmente, ripristinando il serbatoio, il flusso idrico potrebbe tornare ai livelli garantiti per la fornitura del servizio riportati a pagina 19 della Carta dei servizi del Servizio idrico integrato, e cioè: 2,5 atm di giorno e 7 atm. in orario notturno.

Sembra però che, forse anche grazie alla pressione mediatica sul problema, qualcosa si stia muovendo visto che i tecnici di Acqualatina, lo scorso 10 marzo sono intervenuti lavorando per una intera giornata al “fungo”, ripristinando il normale flusso idrico, anche quello notturno, nel quartiere Poggio – Valli (protocolli dell’intervento nn. 10925 e 10926).

A fronte del perdurare del disservizio, ho provato a cercare notizie sul sito in merito all’intervento relativo al completo ripristino, ma ho trovato soltanto tanti documenti relativi alla Società mista.

Analizzando le informazioni di questa Società, che ha un CDA di 5 membri di cui 3 nominati dal socio pubblico, che sono tutti espressione politica di Fratelli d’Italia, scopriamo che il Gestore nel 2023 (annualità a cui si riferisce l’ultimo bilancio pubblicato dalla Società), ha speso circa 425.000 € di affitti, di cui 16.000 € per 2 appartamenti a Latina, 7.380 € per un appartamento a Ponza e 2890 € per dei parcheggi a Latina, spende circa 25.000 € l’anno in consulenze e dal 2017 al 2024 ha speso circa 650.000 € di spese legali. Per quanto riguarda gli incassi provenienti dalle bollette, questi ammontano a 133 milioni di € (1,6 milioni di € in più rispetto al 2022), nel contempo, per lo stesso anno, sono diminuiti i costi operativi di ben 14,5 milioni di €, sono aumentate le tariffe del 5%, che sarà del 3,5 % all’anno dal 2024 al 2029, mentre, dal 2011 al 2022, la tariffa agevolata residenti è aumentata del 650 % 1.

Informazioni poco rincuoranti relativamente agli investimenti previsti per la nostra città: nel periodo 2003-2022 sono state effettivamente realizzate solo il 19,4 % delle opere previste.Non proprio ben rapportato il personale del Gestore dislocato ad Aprilia rispetto al peso azionario; infatti, a fronte di una partecipazione del nostro Comune del 5,51 % nella Società, con 1.304.319 azioni, nella nostra città è presente solo il 3,3 % del personale del Gestore cioè, 8 unità su 357.

A proposito di personale, i 357 dipendenti nel 2023 hanno avuto un costo di 17.984.000 € di cui 368.000 € per il pagamento dell’unico dirigente.

Ricordiamo che la Società è pubblica per il 51% mentre il restante 49% è detenuto al 100% da Idrolatina Srl, il cui capitale sociale è detenuto al 100% da Acqua Srl, il cui capitale è detenuto al 100 % da Nepta SpA, il cui capitale sociale è detenuto al 100 % da Italgas SpA.

La soluzione proposta è sempre quella, tornare ad una gestione pubblica, non politica, dell’acqua, bene comune naturale e diritto umano universale, in attuazione a quanto stabilito dal referendum del 2011 e dalla legge regionale n. 5 del 2014; tale forma di governance, non essendo finalizzata a generare profitti, permetterebbe di impiegare gli eventuali utili per contenere i costi o per fare investimenti sul territorio”. 

Così, in una nota, l’attivista 5Stelle di Aprilia, Andrea Ragusa.

Articolo precedente

ESTATE FONDANA, PUBBLICATO IL BANDO PER PROPOSTE E CONTRIBUTI

Articolo successivo

INCENDIO SULLA COLLINA DELL’ACERBARA, LE ASSOCIAZIONI: “CI RISIAMO”

Ultime da Politica