“Alle rassicurazioni meglio non credere, quello di cui necessitano gli utenti, dalla sanità pubblica, non sono promesse. Soprattutto se vane.
Uno dei gravi problemi che attanaglia il pronto soccorso del San Giovanni di Dio è la carenza di medici: al momento sono due quelli effettivi ed il resto è rappresentato dai cosiddetti medici a chiamata.
Il nosocomio fondano ormai vive alla giornata e continua a perdere pezzi senza che nessuno, tra operatori e cittadini, venga messo a conoscenza della reale situazione. La cosa più grave, tuttavia, resta il silenzio delle istituzioni.
Caro dottor Maschietto, nonché Sindaco della Città di Fondi, certamente avrà saputo che il Reparto di Medicina dalle ore 20 alle ore 8 di tutti i giorni ed il sabato e la domenica, non è coperto dalla presenza di un solo medico. Questo cosa significa? Che l’anestesista di turno ed il medico del Pronto soccorso devono prestare l’assistenza anche per quel reparto. Tutto ciò al fine di evitare l’interruzione di pubblico servizio e di assistere, come possibile, gli utenti.
Continuiamo a ringraziare gli operatori sanitari che cercano di garantire il diritto alla salute in condizioni non sempre ottimali, spesso dovendo farsi carico di doppi turni o, come nell’esempio appena riportato, di reparti non propri.
Tuttavia siamo consapevoli che la situazione è divenuta insostenibile. Come Partito Democratico di Fondi, ci rivolgiamo al dott. Maschietto sia come primo cittadino che come medico. Dobbiamo preoccuparci che scompaiono altri servizi?
Da anni, come circolo, continuiamo a ribadire che la salute prescinde dal colore politico e deve investire le responsabilità di ogni parte politica. Siamo consci che è un problema nazionale, ma i cittadini di Fondi e delle città limitrofe meritano attenzione e cura del diritto alla salute”.
Così, in una nota, il Partito Democratico di Fondi.