Roccamassima. Padre e figlio dispersi durante un escursione, ritrovati dai Carabinieri e un volontario: erano terrorizzati e infreddoliti
Nel pomeriggio di ieri, 26 agosto, la Compagnia Carabinieri di Colleferro ha dato avvio al “piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse” dopo la segnalazione ricevuta da una donna domiciliata nel comune di Salerno la quale riferiva di aver perso i contatti con il marito, 50 anni, e il figlio di 5 anni che si erano addentrati tra i monti Lepini ed in particolare sul Monte Lupone, situato tra i comuni di Montelanico (Roma) e Segni (Roma) dove veniva parcheggiata l’auto.
L’attività di ricerca, diretta dalla Prefettura di Roma, vedeva coinvolti numerosi uomini dei Vigili del Fuoco, delle Forze dell’ordine e della Protezione civile i quali, senza sosta, si prodigavano per le ricerche di padre e figlio.
Il trascorrere del tempo, l’arrivo della sera, le basse temperature caratterizzate dal forte vento, ma soprattutto l’improvvisa perdita di contatti telefonici con l’uomo, iniziavano a far temere il peggio.
La ricerca vedeva coinvolti anche i militari della Stazione Carabinieri di Cori e in particolare un sottufficiale, insieme a un volontario del posto risultato essere un ottimo conoscitore degli impervi sentieri dei monti Lepini, che si univano alla disperata operazione di ricerca, addentrandosi senza esitazione tra i fitti boschi del comune di Roccamassima ed in località Fossitella.
Nella notte, dopo diverse ore di ricerca, gli uomini sono riusciti a individuare padre e figlio infreddoliti e terrorizzati, riuscendo così a portarli in salvo.