Discarica di Sant’Apollonia, il Movimento Cinque Stelle di Aprilia chiedo ai Commissari del Comune di presentare ricorso al Tar
La Frales S.r.l. Società Agricola – spiega l’attivista 5Stelle di Aprilia, Andrea Ragusa – ha inoltrato alla Regione Lazio, con nota acquisita al prot. regionale n. 1228129 del 05/12/2022, richiesta di attivazione della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale – Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale ai sensi dell’art. 27 bis, del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i. per l’intervento di “Proposta di sito in località Sant’Apollonia, Comune di Aprilia, localizzazione e realizzazione di un/ deposito definitivo di rifiuti atto a garantire l’autosufficienza dell’ATO di Latina”, nel Comune di Aprilia, Provincia di Latina, in località Sant’Apollonia;
Con la Deliberazione del Consiglio Comunale n. 18, seduta ordinaria del 10/05/2023, il Comune ha espresso l’intenzione ferma a non concedere alcuna variante urbanistica finalizzata alla realizzazione di impianti di deposito rifiuti e/o discariche e a sottrarre al territorio ulteriore terreno agricolo.
Con la Deliberazione del Consiglio Comunale n. 62, seduta ordinaria del 12/12/2023, il Comune ha approvato l’avvio del procedimento di dichiarazione di notevole interesse pubblico per il riconoscimento dei beni paesaggistici, archeologici e geomorfologici della “Campagna romana” nella zona nord-ovest del Comune di Aprilia, ai sensi dell’art. 136 comma 1 lettera c) e dell’art. 138 del d. lgs. 42/2004 entro il cui perimetro ricadrebbe il sito oggetto dell’intervento della Società proponente.
Il Consiglio Comunale con la propria Deliberazione n. 1/2024, relativamente al progetto presentato dalla Società, aveva deciso: di esprimere la contrarietà al progetto presentato dalla Società Frales per la realizzazione di un impianto di smaltimento finale in località S. Apollonia; di esprimere parere negativo alla variante urbanistica che la realizzazione dell’opera comporta; di esprimere parere favorevole all’avvio degli interventi di MISE, Caratterizzazione, Analisi di rischio, Progetto di bonifica del sito confinante a quello oggetto della proposta di cui al punto 1), secondo il Piano di azione approvato dal Ministero della Transizione ecologica con Decreto 04 agosto 2022; di dare l’incarico al Sindaco, quale massimo responsabile della salute pubblica, di esprimere parere contrario all’istanza di progetto, in base agli articoli 216 e 217 del Regio Decreto 27 luglio 1934 n. 1265; di inviare la suddetta Deliberazione alla Regione Lazio quale contributo alle osservazioni al progetto di che trattasi entro il 24/05/2023.
Nel corso della prima riunione della Conferenza dei servizi del 23 gennaio 2024, il Rappresentante unico del Comune di Aprilia, nominato con nota prot. n. 8345/2024, ha espresso parere contrario al progetto prendendo atto dei diversi pareri espressi in merito al progetto dai Settori comunali di competenza e della contrarietà del Consiglio comunale, di cui alle Delibere n. 18/2023 e n. 01/2024.
Nel corso della seconda Conferenza dei servizi del 26/11/2024, il Rappresentante unico ha confermato il parere contrario del Comune di Aprilia basandosi sull’espressione/conferma dei pareri dei Settori comunali di competenza, interpellati con nota interna prot. n. 116982/2024.
Nel corso della terza e conclusiva seduta della Conferenza dei Servizi del 14/04/2025, il Comune ha per la terza volta espresso parere negativo motivato, inviato con nota prot. n. 41994 dell’11/04/2025, in cui venivano richiamate le criticità urbanistiche, ambientali, paesaggistiche e la pendenza della dichiarazione di interesse pubblico per l’area della Campagna Romana interessata dall’intervento”.
Chiedo – conclude Ragusa – di dare coerente continuità all’azione amministrativa comunale presentando ricorso al TAR avverso il procedimento di rilascio della pronuncia di compatibilità ambientale avvenuta con Determinazione 23 maggio 2025, n. G06469 della Regione Lazio, Direzione ambiente, cambiamenti climatici, transizione energetica e sostenibilità, parchi”.