Discarica ad Aprilia, all’assemblea pubblica del comitato di via Scrivia gli animi si surriscaldano. Tensione tra il segretario di Sinistra italiana, Davide Casari, e l’ex assessore all’urbanistica Roberto Boi
Un’assemblea molto movimentata quella del Comitato di Via Scrivia che ha visto addirittura arrivare alle mani l’ex assessore all’urbanistica Roberto Boi contro il segretario di Sinistra Italiana, Davide Casari. Le versioni delle parti divergono. Fatto sta che è stato chiesto l’intervento degli agenti del Commissariato di Polizia di Aprilia per fare chiarezza su un episodio increscioso che ha visto l’ex assessore della Giunta Principi, ossia l’amministrazione che ha portato allo scioglimento del Comune per mafia, protagonista di un gesto poco edificante.
“I residenti di via Scrivia – dichiara la Referente del Comitato Spontaneo di via Scrivia, Francesca Romana Tintori -, costituitisi in comitato spontaneo per difendersi dalla recente autorizzazione della regione Lazio alla discarica tra le loro abitazioni, – priva di fondamenti tecnico-scientifici di valutazione -, da mesi stanno chiedendo al comune e commissari vari di consentire una assemblea pubblica in aula consiliare, ottenendo diniego. Quindi si sono rivolti al cdq Grattacielo, che molto solidalmente ha permesso loro di organizzare il dibattito pubblico, ospitandolo presso la struttura di via Giovanni XXIII.
I cittadini, sabato 19 luglio, si stavano confrontando dalle 18.30 molto civilmente, facendo intervenire vari relatori tra il folto pubblico, fra cui alcuni attivi politici, come Fabrizio Fiorentini e Roberto Boi, su disparati aspetti, quali le reiterate mancate bonifiche delle decine di siti inquinati, l’ultima delle quali, in ordine di tempo, Santa Apollonia, con la perdita dei fondi PNRR, per inerzia delle amministrazioni Terra e Principi.
Ma quando è stato il momento dell’ex assessore all’urbanistica, mentre spiegava i risvolti tecnici della mancata apposizione del vincolo della Campagna Romana da parte della Soprintendenza, – che aveva essa stessa espresso dichiarazione di pubblico interesse su 4000 Ha -, il borioso segretario di Sinistra italiana, Davide Casari, si è scagliato come una iena inferocita davanti al pubblico, urlando improperi e pesanti offese nei confronti del relatore, trascinando il focus dell’assemblea dal piano tecnico/legale, al più squallido e strumentale livello partitico, senza aggiungere niente di costruttivo.
Il comitato di via Scrivia, allibito e basito di fronte a questo squalificante comportamento, si scusa profondamente con il presidente del cdq Grattacielo per l’inqualificabile turbativa di quiete pubblica scaturita dall’irruzione incivile di Davide Casari, il quale ha in tal modo impedito la conclusione dell’incontro.
Il comitato tiene a precisare che non intende essere assolutamente strumentalizzato da alcun colore politico, poiché tutti hanno responsabilità allo stato attuale delle cose, ora che i residenti si ritrovano a ricorrere al TAR a spese loro, le ruspe dentro casa e la devastazione di un territorio già pesantemente oltraggiato da sversamenti illeciti di rifiuti, mai bonificati”.
Di diverso avviso il centrosinistra di Aprilia che esprime “piena solidarietà a Davide Casari” e “ferma condanna del gesto di Roberto Boi“.
“Esprimiamo piena solidarietà a Davide Casari, segretario di Sinistra Italiana Aprilia, vittima di una testata da parte di Roberto Boi, ex assessore all’urbanistica della giunta Principi, durante l’assemblea pubblica sulla discarica di via Scrivia.
Nel corso di un acceso ma legittimo dibattito verbale, Boi ha perso il controllo, rincorrendo e colpendo con una testata Casari. Un gesto violento e ingiustificabile, che condanniamo con fermezza.
È inaccettabile che chi ha ricoperto ruoli istituzionali e svolge attività politica si renda protagonista di episodi di questo tipo. La violenza non può e non deve mai far parte del confronto politico. Chi ricorre alla forza fisica per rispondere alle critiche non ha alcuno spazio nella vita democratica della città.
Tanto più grave è il tentativo, in queste ore, di Roberto Boi di minimizzare o raggirare l’accaduto. Ricordiamo inoltre che non si tratta purtroppo del primo episodio in cui Boi è coinvolto in comportamenti aggressivi nel corso di momenti di dibattito.
Ribadiamo il nostro sostegno a Davide Casari e a tutta la comunità di Sinistra Italiana Aprilia, auspicando che episodi di questo tipo non vengano mai più tollerati né normalizzati nel dibattito pubblico apriliano”.
Così, in una nota, Aprilia Domani, Europa Verde, Italia Viva, MoVimento 5 Stelle e Partito Democratico.
Casari incassa la solidarietà anche di Sinistra Italiana Terracina. “Ieri durante un confronto politico su un tema caldo come la nuova discarica autorizzata nella cittadina pontina, Davide è stato fisicamente aggredito da Roberto Boi, rappresentante della lista civica di centro destra A.M.A. nonché ex assessore ad Aprilia.
Episodi come questo indicano una crisi allarmante della situazione sociale e dell’incapacità di alcuni esponenti di sostenere confronti civili. Non si puó rischiare la propria incolumità per l’attività politica, non si puó essere aggrediti per esprimere le proprie opinioni per quanto diverse e distanti dalle narrazioni che certa politica vorrebbe far passare come naturali.
Le reazioni violente sono da condannare sempre e comunque, non importa quanto sia aspro il dibattito. Il messaggio che oggi vogliamo inviare con determinazione a chi crede di spaventare ed intimidire è che Davide non è solo, ha intorno una comunità sana da cui potrà attingere la forza ed il coraggio per proseguire la sua attività politica, senza indietreggiare di un millimetro”.