DISCARICA A SANT’APOLLONIA, VIA LIBERA ALL’AUTORIZZAZIONE AMBIENTALE

Sant'Apollonia, Aprilia
Un'immagine del terreno di Sant'Apollonia, Aprilia

Progetto di discarica sul sito apriliano in località Sant’Apollonia: la Regione Lazio dice sì al progetto della Frales srl

La Regione Lazio dispone ufficialmente l’autorizzazione integrata ambientale alla società Frales srl, proponente il progetto di discarica nel sito apriliano di Sant’Apollonia, peraltro ex discarica.

Lo scorso marzo, la Direzione Urbanistica della Regione Lazio aveva dato dare il via libera, con tanto di prescrizioni, al progetto. Il lasciapassare è arrivato nell’ambito della conferenza dei servizi asincrona indetta dalla stessa Regione Lazio.

L’istanza è stata presentata alla Regione Lazio nel 2022 dal titolare della società Frales srl, Alessandro Spuntoni. La suddetta società, riconducibile comunque al patron di Rida Ambiente (la società che gestisce l’impianto Tmb in Via Valcamonica), Fabio Altissimi, ha avviato le procedure per richiedere l’istanza di valutazione di impatto ambientale.

L’obiettivo del progetto è ambizioso: realizzare un deposito di rifiuti, ossia una discarica, atta a garantire l’autosufficienza dell’Ato di Latina, al momento, come noto, sprovvista di discarica, nonostante giureconsulti tra sindaci, appelli dalla Regione Lazio e grandi propositi da parte della Provincia di Latina.

A ottobre 2022, peraltro, Sant’Apollonia, ossia la località dove la Frales srl intende realizzare la discarica per l’intera provincia di Latina, è stata individuata tra i 4 scelti dal Ministero della Transizione Ecologica. Nello specifico, l’ex discarica di Santa Apollonia ad Aprilia dovrebbe ricevere 14 milioni di euro di fondi Pnrr.

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