DISABILE MORÌ DOPO ESSERE CADUTO NEL PULLMINO: CONDANNATI COMUNE DI APRILIA E AZIENDA SPECIALE

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Morì dopo essere caduto nel pullmino della Aprilia Multiservizi: il Tribunale di Velletri ha condannato in sede civile Comune e azienda

Diego Dal Poz, ragazzo disabile di 29 anni di Lanuvio, morì nel 2008 dopo un ricovero di tre mesi in ospedale. Il ragazzo cadde mentre era a bordo di un pulmino della Multiservizi di Aprilia, in seguito a una frenata. A bordo con lui, anche altri due ragazzi disabili, tutti diretti verso il centro diurno sulla Nettunense “Il Giardino dei Sorrisi”.

La causa della caduta dentro al mezzo è stata ascritta all’assenza di cinture di sicurezza necessari su un autobus per il trasporto disabili. In sede penale, furono rinviati a giudizio per omicidio colposo tre dirigenti della Multiservizi apriliana e l’autista del bus su cui, dopo la frenata, cadde a terra Diego Dal Poz, deceduto dopo tre mesi di agonia all’ospedale Santo Spirito di Roma. 

In sede civile, invece, la seconda sezione del Tribunale di Velletri ha condannato Comune di Aprilia, l’azienda speciale “Aprilia Multiservizi” e l’assicurazione a risarcire i familiari della vittima per circa 400mila euro così divisi: 159mila eiro ciascuno a favore de genitori di Dal Poz, 79.582 euro per il fratello e 22mila euro di spese legali. Avendo ottenuto la manleva, non saranno i due enti pubblici a pagare ma l’assicurazione.

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