Presentato in Consiglio regionale il volume “Diritto penale. La costituzione di parte civile degli enti esponenziali”
Nella Sala Etruschi “Le novità legislative e la giurisprudenza”. Presenti il presidente Antonello Aurigemma con gli autori Pasquale Lattari, Mariano Macale, Monica Sansoni e il segretario generale Giosy Pierpaola Tomasello.
Ad aprire i lavori è stato Antonello Aurigemma, presidente del Consiglio regionale del Lazio, che ha sottolineato: “La rilevanza di questo volume è sociale e giuridica. Ma è per l’aspetto sociale che dobbiamo impegnarci maggiormente, sostenendo tutte quelle associazioni che vengono chiamate a proteggere le persone più deboli. È un’attività importante che deve riportare la Regione a essere punto di riferimento per queste problematiche”.
Alla presentazione era presente anche il segretario generale del Consiglio regionale, Giosy Pierpaola Tomasello, a conferma della forte attenzione istituzionale al tema della tutela dei diritti collettivi e delle persone più fragili.
Il libro affronta un tema di grande rilievo giuridico e sociale: il ruolo crescente degli enti esponenziali – organizzazioni che rappresentano interessi collettivi e diffusi – nella costituzione di parte civile nei processi penali. Una materia resa ancora più attuale dalle recenti novità legislative e dall’evoluzione giurisprudenziale, con particolare riferimento ai procedimenti che coinvolgono minori e categorie vulnerabili.
Monica Sansoni, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Lazio e coautrice del volume, ha ribadito l’importanza di una rete istituzionale diffusa: “Il Garante non riguarda solo Roma, ma tutte le cinque province del Lazio, dove emergono casi di abusi e violenze sui minori. Il libro nasce dalla mia esperienza diretta. Abbiamo creato nuclei di criminologi e psicologi, prendendo in considerazione i bisogni concreti delle vittime, per capire come sostenerle davvero. Attraverso questo strumento possiamo anche sensibilizzare le scuole”.
L’avvocato Pasquale Lattari ha posto l’accento sulla funzione umana e protettiva della costituzione di parte civile: “Spesso i magistrati vedono con diffidenza la parte civile, ma chi tutela davvero le vittime? Per un minore rivivere il trauma in tribunale è devastante: avere un ente che si affianca e che porta anche un aspetto umano è fondamentale. Per questo la Regione pensa a un albo di avvocati specializzati nel settore”.
L’avvocato Mariano Macale ha invece approfondito il tema del risarcimento del danno: “Con l’ingresso del garante come nuovo attore processuale si apre una sfida interpretativa: non si parla solo di patrimonio, ma di diritti fondamentali del minore. L’interesse superiore del minore, riconosciuto dall’ordinamento nazionale e internazionale, deve guidare la qualificazione del danno”.
Il volume si propone come strumento di studio e riflessione non solo per avvocati, magistrati e mediatori, ma anche per studenti universitari, associazioni e istituzioni territoriali. La scelta del Consiglio regionale del Lazio come sede della presentazione sottolinea la volontà di rafforzare il legame tra riflessione giuridica e impegno politico-istituzionale, nella prospettiva di una tutela dei diritti che vada oltre l’aula di tribunale e diventi parte integrante delle politiche pubbliche.