DIFFERENZIATA E TARIFFA PUNTUALE AD APRILIA: OK A STUDIO DI FATTIBILITÀ

differenziata

La Giunta del Comune di Aprilia approva lo studio di fattibilità per la partecipazione al “Bando a favore dei comuni del Lazio per la concessione dei contributi finanziari per la realizzazione di progetti riguardanti la raccolta differenziata ed in particolare la tariffazione puntuale”

È stato votato dalla Giunta municipale lo studio di fattibilità redatto dal Settore VIII “Ambiente ed Ecologia” del Comune. Con questo provvedimento, si dà mandato al Dirigente del Settore VIII “Ambiente ed Ecologia” di procedere all’invio di tutti gli atti necessari alla richiesta di contributo previsti dal bando.

Il progetto presenta un costo complessivo pari a 125mila euro di cui 100mila richiesti come finanziamento e 25mila a carico del Comune di Aprilia per una percentuale di cofinanziamento al 20%.

Da dati Ispra, il Comune di Aprilia, nell’anno 2019, ha prodotto un quantitativo di rifiuti pari a 35.228,12 tonnellate, di cui 26.572,52 tonnellate differenziate, per un valore percentuale di differenziazione pari al 75,43%. Un risultato eccellente se lo si confronta con il Comune di Latina inchiodato a una quota di differenziata del 28%.

In ragione di una più che buona base di partenza, il Comune di Aprilia intende attivare la tariffazione puntuale per step ed incrementare la raccolta differenziata, così da favorire la riduzione della frazione indifferenziata, attuando un programma sistematico che va dalla dotazione strumentale, sia al servizio degli operatori che dell’utenza, ad un maggior coinvolgimento della stessa popolazione incentivando le buone pratiche per la riduzione dei rifiuti prodotti.

Per la tariffa puntuale sui rifiuti, l’incentivo più efficiente per la riduzione dei rifiuti prodotti è quello di associare la tariffa del servizio, a carico dell’utente, alla reale produzione dei rifiuti.

Per far questo, il progetto del Comune di Aprilia, comunque dato già per avviato, prevede pertanto di implementare l’acquisto di un apposito dispositivo, in dotazione al singolo operatore, che consentirà, come premesso, la lettura sul mastello dell’utenza e il conseguente numero di svuotamenti associato.

L’attività di lettura sul mastello e registrazione dei dati, eseguita dal singolo operatore, verrà supportata da un sistema di acquisizione dati e controllo installato direttamente sul mezzo conferitore, comunicante con l’applicativo in dotazione all’operatore, che consentirà inoltre di verificare eventuali anomalie, quali ad esempio la lettura della stessa utenza in diverse posizioni sul territorio.

Il servizio “porta a porta”, già attivo da diversi anni sull’intero territorio comunale, ai fini di un corretto dimensionamento è stato avviato per step temporali che ha visto la prima fase limitata solo ad alcune porzioni contenute del territorio comunale. In questa prima fase i kit contenitori consegnati, all’utenza, erano sprovvisti del dispositivo TAG trasponder. Ne consegue la necessità di implementare tale dotazione solo in quelle aree ad oggi sprovviste. Con il presente progetto si intende implementare anche la dotazione informatica, presente ed in previsione, mediante l’acquisto di ulteriori moduli, tra loro compatibili, che consentiranno di mettere in
connessione anche dati che sono a disposizione di diversi Uffici comunali, come ad esempio le banche dati degli uffici anagrafe e tributi.

Il progetto prevede, quindi, vari step. Il primo è l’acquisto attrezzature e materiali: implementazione acquisto dispositivi per lettura utenza, acquisto centralina mezzi conferitori e implementazione acquisto kit contenitori.

Il secondo è quella della campagna comunicativa a favore del cittadino con la consulenza che dovrà affiancare il personale dell’Ente al fine di qualificarlo nelle nuovi mansioni utili a realizzare la tariffa puntuale.

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