Salviamo le piccole attività commerciali in crisi, le proposte dell’assemblea popolare Difendi Gaeta
“Le piccole attività commerciali di Gaeta, che non godono del fascino illuminato del centro cittadino, già messe a dura prova dai governi di centro destra e centro sinistra che hanno favorito l’espandersi del mercato della grande distribuzione e dei colossi d’oltreoceano come Amazon, sono state decimate da questi due anni di lockdown e restrizioni. Ma ora stanno per essere smantellate del tutto con il rincaro dei prezzi delle utenze, del carburante e del costo della vita in generale.
Da questa amministrazione, che da sempre ha favorito solo i renditieri dei grandi alberghi e degli stabilimenti balneari, non è arrivato alcun aiuto incisivo! Anzi con le tasse comunali al massimo, la realizzazione ai limiti della legalità del nuovo centro commerciale gate A, la sottrazione di posti macchina, e i cantieri dei lavori permanenti, ha contribuito ad acuire la crisi del settore, in cambio di qualche aiuola curata e rifacimenti di marciapiede dal dubbio gusto estetico e qualitativo.
Noi proponiamo invece se eletti, dei provvedimenti che riducano il peso fiscale sulle fasce più deboli e sulle piccole attività produttive scaricandolo sui più alti profitti e sulle posizioni di rendita, costi dei servizi gratuiti o proporzionati ai redditi anche grazie alla loro gestione pubblica, sostenuta di recente pure attraverso una petizione firmata da circa 500 cittadini.
Rimborso della tari alle piccole attività che in questi due anni di Covid hanno subito una diminuzione sensibile del reddito dimostrabile.
I costi dei grandi eventi come le luminarie vengano addossati interamente sulle spalle di chi detiene la ricchezza, e da chi ne trae realmente dei vantaggi economici.
Ripristino della legalità nei parcheggi, con equa distribuzione delle strisce bianche e grandi parcheggi all’entrata della città, forniti di servizi turistici e bus navetta elettrici per il centro, indirizzando i turisti in un percorso pedonale che rivaluti il primo tratto di via indipendenza che va da Calegna a Villa delle Sirene.
Le forze che ora si propongono come alternativa a Leccese in tutti questi anni sono state inutili, spesso traditrici del proprio elettorato, con i propri esponenti in Consiglio Comunale a votare quasi sempre con la maggioranza.
Noi invece che siamo stati attivi anche dopo le elezioni, con una sezione aperta tutto l’anno, siamo riusciti a battere l’amministrazione più volte, evitando la realizzazione del parcheggio privato di villa delle sirene, il forno crematorio, la privatizzazione del cimitero, la chiusura illegittima dei contatori dell’acqua, la chiusura del pronto soccorso!
Abbiamo lanciato un’alleanza sociale tra chi vive a fatica del proprio lavoro, Difendi Gaeta, dipendenti, lavoratori autonomi, piccole attività in crisi, ci riuniamo tutti i lunedì pomeriggio ANCHE DOPO LE ELEZIONI alle 17:30 in via Indipendenza 206, per organizzarci e difenderci da chi invece vuole cacciarci da Gaeta!“
Così, in una nota, l’Assemblea popolare permanente Difendi Gaeta e il Partito Comunista Sez.”Mariano Mandolesi” Gaeta.