Un’esperienza carica di emozioni, memoria e futuro quella vissuta martedì 27 maggio nel suggestivo cortile del Centro Anziani di Fondi, dove si è svolta l’iniziativa “Dialoghi senza tempo: storie di ieri… sguardi di domani”. Un evento che non è stato soltanto un incontro tra generazioni, ma un vero e proprio abbraccio tra epoche, un dialogo vivo capace di restituire senso, valore e continuità alla storia collettiva della città.
Protagonisti di questa giornata indimenticabile sono stati gli alunni delle classi 3^B e 3^C della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “Aspri” e gli anziani del centro, guidati dal loro Presidente, Francesco De Arcangelis, alla presenza del Sindaco di Fondi, Beniamino Maschietto, che ha voluto personalmente testimoniare il valore sociale e culturale di iniziative capaci di rafforzare il tessuto umano della comunità.
“Dialoghi senza tempo” nasce da un’urgenza moderna e profondamente sentita: ricucire il filo delle relazioni tra generazioni, oggi troppo spesso allentato dalla frenesia del vivere quotidiano e dalla virtualità dei rapporti. In un mondo dove la comunicazione digitale rischia di sostituire il calore di uno sguardo e la forza di una stretta di mano, questo progetto ha rappresentato una straordinaria occasione per ridare voce e centralità alla memoria, trasformandola in strumento vivo di educazione e crescita.
Le semplici, ma potentissime domande poste dai bambini — Com’era la scuola? Che giochi si facevano? Cosa si mangiava? Quali erano i sogni e i valori di un tempo? — hanno aperto varchi nella memoria degli anziani, restituendo ai più piccoli racconti carichi di umanità, di sacrificio e di speranza. Storie che non si trovano sui libri di storia, ma che custodiscono l’anima vera della nostra comunità.
Un’esperienza che è andata ben oltre il momento educativo, trasformandosi in un incontro autentico e commovente tra vite e generazioni. I bambini hanno imparato che, pur nella diversità dei tempi e delle abitudini, i bisogni profondi — giocare, amare, essere accolti, imparare — restano identici, come un filo d’oro che unisce il passato al presente. Gli anziani, a loro volta, si sono riscoperti fondamentali testimoni e custodi di un patrimonio umano che non deve andare perduto.
Il Sindaco Maschietto ha voluto sottolineare nel suo intervento quanto la memoria sia “un dovere collettivo e una risorsa per il futuro”, ringraziando tutti i partecipanti e lanciando un appello a moltiplicare momenti come questo, capaci di cementare il senso di comunità e di restituire centralità alle persone.
“Dialoghi senza tempo” ha dimostrato che la memoria non è solo da custodire, ma da trasmettere e coltivare. È una voce che, se ascoltata, può indicare strade nuove ai più giovani e offrire agli anziani un ruolo attivo e generoso nella società. L’atmosfera che si è creata è stata di quelle che rimangono: occhi lucidi, sorrisi, racconti che passano di bocca in bocca, mani che si stringono, abbracci che uniscono il tempo.
Un sentito ringraziamento va agli anziani per la generosità dei ricordi condivisi, al Sindaco per la sua presenza attenta, alle insegnanti per aver creduto con entusiasmo nel valore formativo del progetto, ai genitori e ai nonni che hanno accompagnato i piccoli esploratori di memoria, e naturalmente ai bambini, che con la loro freschezza hanno saputo guardare al passato con occhi pieni di futuro.
Un evento che non resterà isolato, ma che, nelle intenzioni degli organizzatori e dell’amministrazione comunale, diventerà appuntamento fisso per Fondi, affinché il dialogo tra le generazioni continui a illuminare il cammino della comunità“.