Omicidio in zona rossa a Fondi: Abdul Majid Khan, il 44enne arrestato per la morte del 69enne agricoltore Emilio Maggiacomo, è stato condannato a 7 anni di reclusione
Nell’udienza che si è conclusa stamani, il Tribunale di Cassino, che giudicava col rito abbreviato il pakistano trapianto a Fondi da venti anni, ha condannato l’uomo per omicidio preterintenzionale.
Il pm di Cassino, Alfredo Mattei, nella precedente udienza, svoltasi una settimana fa, aveva chiesto per Khan 9 anni e 4 mesi ma per omicidio volontario, ipotesi venuta a cadere. I motivi della sentenza chiariranno il perché di tale scelta da parte del Tribunale.
Khan, stando alle indagini svolte dai Carabinieri, aggredì il 69enne Maggiacomo, a causa di una lite degenerata per via del fatto che si trovasse nei terreni della vittima. Dalle prime ricostruzioni, sembrava anche che Khan avesse picchiato Maggiacomo con una bastone fracassandogli la testa.
Resosi conto che era accaduto qualcosa di grave (il padre gli aveva telefonato avvertendo della presenza di Khan), il figlio del contadino si precipitò in via Molelle, incrociando lungo la strada anche Khan in fuga alla guida della sua auto. Giunto nella vigna la macabra scoperta.
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