Genitori indignati per le condizioni delle scuole dei borghi. La lettera aperta: “I nostri figli meritano rispetto”
“Siamo un gruppo di genitori di alunni delle scuole di Le Ferriere (materna) e borgo Montello (materna e scuola elementare). Vogliamo segnalare la condizione indecorosa ed insicura delle scuole frequentate dai nostri figli. Ci siamo trovati a dover iniziare questo nuovo anno scolastico tra sterpaglie, sporcizia e la solita incuria che ormai contraddistingue gli edifici scolastici dei nostri borghi.
Nella scuola materna di Le Ferriere, ultimo baluardo di servizio “pubblico” del borgo, i bimbi non hanno più alcuna giostra né alcun gioco da utilizzare: l’ultimo, dopo aver resistito per oltre 20 anni, è stato eliminato per tutelare l’incolumità dei piccoli. Nonostante la cura esemplare degli spazi verdi e del giardino da parte delle suore Passioniste, l’usura ed il tempo non hanno risparmiato gli arredi. Questo è un problema ben noto all’amministrazione comunale da almeno 2 anni! Abbiamo sperato di poter avere un minimo di considerazione, quali cittadini latinensi, ma le nostre speranze e si sono infrante il primo giorno di scuola.
Situazione ancor più grave riguarda la scuola materna di borgo Montello, che avrebbe bisogno di manutenzione sia nel giardino, che versa in condizioni pietose (non ci sono le suore a curarlo, è tutta responsabilità comunale!) per non parlare della situazione degli ambienti interni, con la sala mensa anche qui “messa in sicurezza” a causa dell’intonaco cedevole e giustamente preclusa ai bimbi che sono costretti a consumare i loro pasti all’interno dell’aula.
Ci risulta che il Comune abbia intercettato e messo a bilancio una somma derivante da Fondi Europei, ma dell’impiego di questi soldi non si vede l’ombra. Non vorremmo che questo sia il preludio alla chiusura dell’asilo del Borgo. Sarebbe un ulteriore beSa per tutti noi.
La scuola elementare ha bisogno di uno spazio verde decente: guardandolo oggi, il primo sentimento è sconforto e tristezza. Un piccolo fazzoletto di terra brullo e sciatto, senza alcun gioco per gli alunni, con radici e ceppi di piante tagliate, lasciati in loco senza valutare il disagio che arrecano. Anche qui, nonostante la dedizione e gli sforzi del corpo docente, non è più accettabile una situazione che denota incuria e sciatteria da parte di chi dovrebbe provvedere. Inoltre, all’ingresso, tra ammassi vegetali e cartelli stradali abbandonati, ogni mattina noi genitori accompagniamo i nostri figli, attendendo l’attivazione del servizio scuolabus e della mensa che (speriamo!) partiranno…
Eppure da decenni la scuola inizia a Settembre: ci chiediamo come mai ogni anno dobbiamo aspettare settimane per questi servizi che ormai sono “di base”, arrecando gravi disagi a genitori, bimbi e (per chi ha fortuna di averli) nonni, vera salvezza di molti nuclei famigliari.
Siamo speranzosi: confidiamo che l’amministrazione comunale, che in questi borghi ha ricevuto da parte nostra un ampio consenso, si dimostri di parola e manifesti la considerazione sbandierata facendo seguire alle parole anche i fatti. I nostri figli lo meritano, noi lo pretendiamo”.
Così, in una nota, i genitori degli alunni di Scuola Materna Le Ferriere, Scuola Materna Borgo Montello e Scuola Elementare Borgo Montello.