“La maggioranza sembra scoprire all’improvviso la questione dei debiti fuori bilancio che gravano sul nostro Comune. L’amministrazione precedente ne ha pagati 25 milioni. Chi li ha fatti? Parliamo di metro, terme e Latina Ambiente, per la quale abbiamo scoperto un’esposizione debitoria di 30 milioni, senza contare le convenzioni fatte in passato, che hanno sempre un peso enorme nel rapporto con la comunità e nelle criticità della gestione amministrativa. La storia della città negli ultimi 30 anni è questa e la comunità lo deve sapere: i debiti li hanno fatti i vostri partiti. Qualcuno sta dicendo superficialmente in aula che tanto si fa così, continuiamo allora con la mala gestione che pagheranno i nostri figli e nipoti”. Così l’ex sindaco e consigliere di Lbc Damiano Coletta è intervenuto nell’aula consiliare aprendo la discussione in aula sul punto uno all’ordine del giorno, relativo alla verifica degli equilibri di bilancio e assestamento del bilancio di previsione. Un intervento a cui hanno fatto seguito poi quelli degli altri consiglieri del movimento, Dario Bellini, Floriana Coletta e Loretta Isotton.
“Siamo preoccupati della leggerezza con cui questa maggioranza – hanno spiegato in sintesi i consiglieri di Lbc – parli di ‘transazione’ rispetto alla grande mole di debiti che arriva da lontano. Questo è un termine che in politica va usato con grande attenzione perché non deve comportare discrezionalità che porta vantaggi politici. Noi ci siamo rimboccati le maniche per trovare soluzioni e in parte le strade sono già state tracciate. Il lavoro di controllo su debiti e crediti è iniziato ben prima dell’arrivo del commissario, ricostruendo in modo serio anche anni di fatturazione dubbia della Latina Ambiente, incaricata troppo spesso di fare cose che non stavano scritte da nessuna parte”. Proprio sulla Latina Ambiente il consigliere Bellini ha ricordato alcuni importanti traguardi raggiunti in tema di rifiuti grazie ad Abc: il Comune ha infatti incassato dalla vendita di materiali del porta a porta 2 milioni di euro, risparmiando dall’altra parte un milione di euro per conferimenti inferiori alla Rida Ambiente. In tema di fatturazioni si è poi passati in un solo anno, dal 2021 al 2022, da 16 milioni a 31. “Significa che il sistema funziona e andrebbe esteso con coraggio e determinazione”.
La consigliera Coletta ha poi ricordato che il bilancio attuale risulta in attivo anche grazie ai regolamenti approvati nelle scorse consiliature e che ora, rispetto al passato, si procede in modo più tempestivo anche agli accertamenti della Tari. “Mi auguro – ha aggiunto – che la maggioranza resti nel solco già tracciato: ridurre i debiti ed evitare contenziosi”. La consigliera Isotton ha poi ricordato la percentuale raggiunta di raccolta differenziata raggiunta, che supera il 50%, e i 3mila nuovi utenti censiti: “Mi auguro che si completi quanto prima lo step delle aree del centro per chiudere un percorso importante e arrivare a quello che l’Europa ci chiede: il 65% almeno di differenziata”.