DDL Centenario, il consigliere comunale di Priverno, Yuri Musilli: “Opportunità di Valorizzazione e Sviluppo della Comunità Lepino-Ausona”
Il 7 agosto scorso è stato approvato definitivamente in sede legislativa dalla VII° Commissione Cultura della Camera dei Deputati il progetto di legge recante “Disposizioni per la Celebrazione del Centenario della città di Latina 1932-2032” e si resta in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge.
L’articolo 1 della suddetta legge si sofferma sul capoluogo di provincia quale luogo di particolare rilievo nella storia dell’architettura italiana del XX° Secolo con particolare riferimento tanto alla corrente architettonica del razionalismo italiano, quanto alle bonifiche della terra, al dialogo interculturale ed alla riflessione storica sia nazionale che internazionale.
In tal quadro sinottico si inserisce il Consigliere Comunale di Priverno Yuri Musilli: “Nel complimentarmi con i Senatori Calandrini, Fazzone, Paganella e Menia per aver ideato e messo su carta non solo un disegno di legge quanto una rinnovata e composita idea di sviluppo del Nostro Capoluogo di Provincia, che trae le proprie origini dal primo Centenario per poi essere rilanciata con vigore ai prossimi 100 Anni, mi preme invitare tutte le parti attrici ad inglobare anche in questo grande processo identitario tutta la Comunità Territoriale dei Monti Lepini ed Ausoni: Una Comunità questa che nel corso della bonifica idraulica, agraria e redentiva della Terra, ebbe un ruolo importante, decisivo, strutturale per la riuscita di un grande Progetto e Sogno che oggi chiamiamo “Agro Pontino”.
Proprio questo territorio trasformato e redento vide l’incontro di culture diverse, tradizioni popolari e religiose che si commistionarono all’insegna comune di un’utopia di nuova vivibilità del territorio, che tante volte si era provato a iniziare ma mai nessuno aveva portato a termine.
Il Centenario della Città di Latina sia quindi anche vetrina della Comunità Lepino-Ausona: una Comunità orgogliosa, autorevole e conscia delle sue tante peculiarità e punti di forza, che non faranno altro che completare, come in un puzzle, ed impreziosire l’orgoglio rinnovato del Centenario della Città di Latina”.