Danno erariale e messa in mora per Sindaco e Assessore a Terracina, interviene il sindacato Uiltucs di Latina
“I tanti lavoratori dell’Azienda Speciale di Terracina con stipendi e parametri orari da fame, assistono sconcertati al susseguirsi di condanne da parte della Corte dei Conti per la cattiva gestione del Direttore Generale, 110mila euro la prima sentenza, 32mila euro il secondo dispositivo della Corte; ancora oggi lavorano per 800 euro al mese, con un parametro orario di 19 ore settimanali. Pochi mesi fa, come categoria, abbiamo dovuto lottare insieme ai lavoratori per ottenere gli arretrati contrattuali non corrisposti.
L’Azienda Speciale di Terracina, società pubblica i cui vertici sono stati condannati per danno erariale, e per la cui gestione ora anche il Sindaco della Città Pontina ha subito, insieme a tutto il CDA, una condanna della Corte dei conti a pagare 32mila euro, è la stessa che tiene molti dei suoi lavoratori in una condizione di salario povero, appena 800 euro al mese, con la possibilità di lavorare per sole 19 ore settimanali, mentre il loro luogo di lavoro è stato sfruttato come un vero “assumificio”, specie in campagna elettorale, calpestando i diritti dei tanti che hanno espresso il “diritto di precedenza”, per poter lavorare più ore e avere uno stipendio dignitoso.
Lavoratori che attraverso Uiltucs Latina, negli anni hanno presentato una serie di ricorsi e che da due anni rivendicano il diritto all’incremento del proprio orario di lavoro, con precedenza su nuove assunzioni che invece l’Azienda Speciale continua ad effettuare, non considerando le difficoltà dei suoi dipendenti, che da tempo chiedono aiuto.
Un’Azienda il cui direttore generale, Carla Amici, è stata condannata a un risarcimento da 110mila euro per danno erariale, causato dai compensi ricevuti tra il 2016 e il 2020, riferibili a consulenze e incarichi aggiuntivi, e che il Comune di Terracina non è riuscito a rimuovere: proprio per questo oggi il Sindaco Giannetti e il suo assessore ai servizi sociali vengono a loro volta condannati a risarcire danni per 32mila euro.
Un disastro contabile e gestionale, fondi sottratti alla collettività e ai salari dei lavoratori che hanno scelto Uiltucs per portare avanti la loro lotta, per di più perpetrati a danno di un soggetto – l’Azienda Speciale Terracina – che gestisce servizi essenziali tra cui asili nido, servizi e trasporti per i disabili, e altri servizi comunali. Insieme a tanti lavoratori gridiamo e denunciamo da anni la gestione clientelare del Direttore Generale Carla Amici, ricordiamo le tante segnalazioni sull’affidamento delle spiagge pubbliche, con lo Scandalo dei Bagnini: anomalie sui tratti di spiaggia gestiti dall’Azienda Speciale, dove gli Assistenti Bagnanti dovevano restituire pezzi del loro stipendio.
Da anni combattiamo e denunciamo atteggiamenti persecutori nei confronti di lavoratrici e lavoratori che hanno avuto il coraggio di denunciare, più volte i problemi sono stati segnalati agli amministratori comunali che si sono succeduti, purtroppo senza alcun esito: come Uiltucs, restiamo i soli titolati a rispondere a questi lavoratori e alle loro famiglie, certi che gli arbitri delle aule giudiziarie sapranno rispondere ai ricorsi dei lavoratori rispristinando dignità e salario”.
Così, in una nota, il sindacato Uiltucs di Latina.