Latina, i Carabinieri della locale Stazione denunciano un quarantenne, già noto alle forze di polizia, per danneggiamento
Nella mattinata di ieri, 8 maggio, i Carabinieri della Stazione di Latina, a conclusione di mirata attività d’indagine, hanno deferito, in stato di libertà, un uomo di 40 anni del posto, già noto alle forze di polizia, per il reato di danneggiamento. Si tratta di Stefano Fiorini, detto “Blade”, il noto personaggio latinense, protagonista e animatore della pagina “stamopestrada” su Instagram. L’uomo si aggira spesso per il centro di Latina, dichiarandosi artista e chiedendo alle persone e alle attività commerciali del centro qualche “spiccio” per alimentare la sua “arte”.
Fiorini è stato arrestato due volte nel giro delle ultime settimane per aver violato la misura del divieto di avvicinamento a sua madre, minacciata in passato con un paio di forbici. L’ultimo dei due arresti risale all’8 maggio.
Il primo arresto, invece, è datato 16 aprile. L’intervento della Polizia di Stato era nato da una segnalazione pervenuta alla Questura, in cui un uomo aveva avvisato della presenza di un soggetto che si aggirava nei dintorni di un supermarket e che, secondo quanto riferito, stava danneggiando alcune auto in sosta. Dai successivi accertamenti effettuati a suo carico, era emerso che l’uomo aveva a suo carico un divieto di avvicinamento alla madre e, nonostante ciò, era stato rintracciato dai poliziotti proprio nei pressi dell’abitazione della donna e quindi nella flagranza della violazione della misura cautelare. Il giudice monocratico lo aveva processato per direttissima e rimesso in libertà con gli obblighi di firma.
Ora, i Carabinieri, a seguito di attività d’indagine scaturita dalla querela presentata lo scorso 6 maggio, hanno identificato Fiorini, attualmente detenuto presso la Casa Circondariale di Latina, come autore di diversi episodi di danneggiamento, consistiti nell’effrazione dei cristalli di un’autovettura e di un furgone, entrambi di proprietà del querelante che, all’atto dell’evento di danneggiamento, erano parcheggiati in una pertinenza del suo domicilio. A denunciarlo, stavolta, è stato il parrocco di Santa Chiara, a Latina.
A inchiodare “Blade” sono stati le immagini della video-sorveglianza che lo immortalano mentre si scatena in vandalismi contro i due mezzi della parrocchia. A scatenare la rabbia di Fiorini sarebbe stato il fatto che, nei giorni precedenti, il parroco gli aveva vietato di dormire sotto il porticato della Chiesa di Santa Chiara, individuata da ui come giaciglio per la notte, senza contare altri atteggiamenti molesti messi in pratica dal 40enne.
Fatto sta che per Fiorini è arrivata l’ennesima ordinanza di custodia cautelare in carcere.