Prende il via domani mattina, sabato 22 novembre, il programma di iniziative organizzate dall’Amministrazione comunale di Cisterna per celebrare il 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. A partire dalle ore 10.30 la Sala delle Statue del Palazzo comunale di via Zanella ospiterà il convegno “Dal silenzio alla rete” promosso dalla Consulta delle Donne Cisterna di Latina. Sono previsti gli interventi del Sindaco Valentino Mantini; dell’Assessora alle Pari Opportunità e Differenza di genere, Diritti LGBT+ e contrasto alle discriminazioni Maria Innamorato; del Commissario Capo di Polizia di Cisterna Valeria Morelli; dell’Ispettore di Polizia Raffaele Del Prete; della Presidente della Consulta delle Donne Alessandra Pontecorvi e ancora della psicologa e criminologa clinica Mariangela Peduto.
«La Consulta – sottolinea Alessandra Pontecorvi – che quest’anno compie 10 anni di vita ha come obiettivo quello di promuovere la crescita socio-culturale del territorio attraverso azioni positive e continuative, nel riconoscimento della differenza di genere e nel pieno rispetto della dignità umana, per garantire la parità di opportunità tra uomo e donna. L’organismo comunale è ormai diventato un punto di riferimento per tutte quelle donne che si trovano in situazioni difficili e hanno bisogno di supporto di vario genere. Portiamo avanti un lavoro di sensibilizzazione e offriamo a chi ne ha bisogno l’assistenza di avvocato, psicologa e anche prima accoglienza, un impegno fondamentale – conclude la presidente – in un periodo contrassegnato sempre più da femminicidi e atti di violenza nei confronti delle donne».
«L’amministrazione comunale conferma il suo impegno nel combattere ogni forma di violenza, sopraffazione e discriminazione nei confronti delle donne – ricordano il sindaco Valentino Mantini e l’assessora alla Pari Opportunità e Differenza di genere Maria Innamorato – mettendo in campo tutti gli strumenti necessari per contrastare questi fenomeni. Anche quest’anno in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne abbiamo voluto predisporre un programma di iniziative che coinvolgono numerosi soggetti nell’ottica di fare rete: ci sono associazioni, forze dell’ordine, esperti e anche gli studenti dai quali bisogna partire per creare una cultura che rifiuti i soprusi e la sopraffazione nei confronti del genere femminile».
