“Dai borghi al centro, un programma condiviso da cui ripartire”, un incontro pubblico per parlare del futuro dei borghi di fondazione. Muzio: scriveremo nero su bianco un programma di riqualificazione e di rilancio che presenteremo alla nuova amministrazione di Latina chiedendo, da subito, l’istituzione della delega ai borghi
“Dai borghi al centro, un programma condiviso da cui ripartire”: questo il titolo dell’incontro pubblico, organizzato da Fare Latina, Latina Città di borghi e di mare, Consulta dei borghi, Osservatorio dello sport e del turismo sportivo e Associazione Minerva che si terrà venerdì prossimo, a partire dalle 17.30, presso la Casa del Combattente di piazza San Marco, a Latina.
Un incontro aperto a tutti coloro che vorranno partecipare per illustrare le nostre proposte e condividere un programma che, poi, verrà proposto alla nuova compagine di governo cittadino. La delega al decentramento ai borghi e periferie è fondamentale perché dovrà occuparsi, al meglio e con un capitolo di Bilancio ad hoc, ovvero della gestione di quelle che sono peculiarità della nostra città da valorizzare.
Da anni Fare Latina, anche tramite le sue associazioni Minerva Latina, Consulta dei Borghi, Osservatorio per lo Sport e Turismo Sportivo e Latina Città di Borghi e di Mare si occupa dello sviluppo dei borghi prima con una serie di incontri con residenti e commercianti, per capirne necessità ed esigenze, e poi facendosi portavoce, presso l’amministrazione comunale, per cercare di risolvere le problematiche più urgenti. Ma non solo; le varie associazioni, in questi anni, si sono occupate anche dell’organizzazione di eventi culturali, turistici e sportivi che hanno richiamato l’attenzione di tutti i cittadini di Latina.
“È arrivato il momento – spiega Annalisa Muzio – di tirare le somme e stilare un programma da cui ripatire per rilanciare i borghi di fondazione che, oltre a rappresentare la nostra storia, rappresentano anche un volano per l’economia del territorio se visti in un’ottica di sviluppo turistico – culturale e di marketing territoriale.
Dopo essere riusciti a fare istituzionalizzare la Consulta Comunale per i Borghi adesso crediamo che sia necessario – aggiunge ancora Annalisa Muzio – istituire una delega specifica per borghi e periferie. Zone che hanno necessità ed esigenze diverse tra loro e dove, soprattutto negli ultimi anni, si è registrato un incrementato del numero di abitanti con tante nuove famiglie che hanno deciso di trasferirsi in un borgo piuttosto che abitare in città.
Ecco perché – spiega ancora Muzio – abbiamo invitato all’incontro di venerdì prossimo tutti i rappresentati di tutti i borghi di fondazione; siamo pronti ad ascoltare le loro istanze che metteremo, poi, al centro di un programma che porteremo avanti nella nuova amministrazione subito dopo le elezioni di maggio. Il nuovo primo cittadino dovrà farsi carico anche della gestione di questa parte della città trascurata da troppo tempo.
Dopo l’abolizione delle Circoscrizioni, infatti, è venuto a mancare un punto di riferimento per i residenti di borghi e periferie ecco perché – ribadisce Annalisa Muzio – crediamo sia davvero urgente dare un forte segnale di cambiamento scegliendo un’amministrazione che metta al primo posto la partecipazione di tutti i cittadini. Rispetto alle altre città italiane abbiamo un patrimonio unico, ancora tutto da sviluppare anche attraverso una seria campagna di marketing territoriale con un Brand dei borghi, ad esempio, che il Comune potrebbe sfruttare per aumentare l’attrazione turistica del territorio, soprattutto in quei borghi che, in altre regioni, sono diventati l’attrazione primaria per numerosi turisti che scelgono un tipo di vacanza alternativa e un turismo sostenibile.
Il turismo – aggiunge ancora Annalisa Muzio – è un fenomeno economico importante che va promosso, gestito e organizzato cavalcando l’onda di questa tendenza che sta aiutando moltissimi borghi d’Italia a riqualificarsi. Come? Facendo conoscere le realtà minori e organizzando un’adeguata promozione di tutto il territorio circostante. L’industria del turismo è profitto per abitanti, imprese e amministrazioni; partiamo da questo assunto per invertire una rotta che davvero da troppo tempo ci penalizza iniziando a mettere in campo scelte coraggiose e innovative per scrivere un nuovo capitolo della nostra storia. Vista l’importanza di questo incontro – conclude Annalisa Muzio – rivolgo un appello a tutti i residenti di borghi e zone periferiche: vi aspetto venerdì pomeriggio, alle 17.30 presso la Casa del Combattente; la presenza di tutti è importante per iniziare, realmente, a lavorare su un programma serio e condiviso”.