Mercoledì 23 agosto, ci sarà un nuovo appuntamento – all’interno del piano di valorizzazione per il Comprensorio archeologico e Antiquarium di Minturnae – teso alla conoscenza delle storie che nel corso dei secoli, sono nate, sviluppate e sovrapposte nel sito dell’antica Minturnae. Con un’apertura serale straordinaria dell’Antiquarium, alle ore 21.00, Francesco Caucci terrà la conferenza “1787-1965. Dagli scavi dei Borbone all’Antiquarium di Minturnae”: sarà l’occasione per riscoprire la storia degli scavi che hanno portato alla luce i fasti dell’Antichità.
In questo incontro Caucci (membro dell’Associazione Linea Gustav Fronte del Garigliano), illustrerà principalmente le prime fasi delle indagini archeologiche avvenute nell’area sotto l’egida della Casa Reale di Borbone-Napoli. Dopo una introduzione sulla contestualizzazione cronologica e topografica il racconto proseguirà con la spiegazione degli interventi (iniziati nel 1787) dal Marchese Cavalier Domenico Venuti quale direttore degli scavi del Regno di Napoli e di quelli successivi (dal 1817), del feldmaresciallo Conte Laval Nugent von Westmeath, capitano generale dell’esercito napoletano e grande appassionato di antichità. Non mancheranno poi le vicende che hanno visto coinvolgere i singoli cittadini sotto la supervisione del canonico primicerio Gaetano Ciuffi (ispettore degli scavi di antichità del distretto di Gaeta) e che si resero autori d’importanti scoperte.
La relazione di Caucci si basa sulla documentazione consultata presso l’Archivio di Stato di Napoli e dalle numerose fonti scientifiche e bibliografiche. Al termine, seguirà una visita all’Antiquarium che -inaugurato l’8 aprile 1965- custodisce alcune delle preziose testimonianze dell’Antichità scoperte sin dai primi scavi borbonici. Ingresso libero.
Il Comprensorio archeologico di Minturnae –candidato a Patrimonio mondiale UNESCO– costituisce un complesso unitario di evidenze archeologiche di grande rilevanza storica e culturale, che, attraverso le iniziative culturali organizzate dal direttore Marco Musmeci (aperture straordinarie, conferenze, visite guidate, esposizioni), vengono proposte ai visitatori sotto diverse ottiche di lettura e d’inclusività.
Nell’Antiquarium è attualmente esposta una sezione della mostra Spiriti di Olimpia. Immagini di Paritani. La mostra – curata da Marco Musmeci – allinea una serie di fotografie di atleti in luoghi di archeologia industriale, in un suggestivo dialogo con le statue dell’Antichità classica.