DA CORI ALL’AUSTRALIA DEVASTATA: LA STRAGE DEGLI INCENDI E IL PICCOLO CANGURO

Il cucciolo di canguro ferito dalla cittadina di Cori emigrata in Australia
Il cucciolo di canguro ferito dalla cittadina di Cori emigrata in Australia

Da Facebook, arriva l’immagine della drammatica situazione in Australia: una donna di Cori, emigrata in Australia, ha fotografato un cucciolo di canguro ustionato

La è stata scattata da Antonella Colusso, residente in Australia, e figlia di una donna di Cori. L’animale (in foto) è una delle migliaia di vittime degli incendi che stanno interessando il continente dell’emisfero sud. Fortunatamente, per il cucciolo ritratto nell’immagine, le medicazioni lo hanno salvato a differenza di tanti altri suoi simili periti nell’inferno australiano.

Come noto, l’Australia da circa quattro mesi è devastata dall’emergenza incendi e dalla grande ondata di caldo. Temperature torride fino a 50 gradi, con una media di 41,9 gradi nell’ultimo mese.
Il bilancio in termini di perdita di vite umane ammonta a 24 vittime, oltre 100mila sfollati, centinaia di proprietà andate distrutte.

Ad avere la peggio, sono stati gli animali. Le stime parlano di quasi mezzo miliardo di morti. Secondo una ricerca condotta dal professor Chris Dickman dell’Università di Sydney, le cui dichiarazioni sono state riportate da IlSole24ore, il macabro conteggio è fermo a 480 milioni di animali morti per gli incendi nello stato del Nuovo Galles del Sud in Australia. Si tratta di una stima per difetto, perché il calcolo parte da settembre e soprattutto perché include mammiferi, uccelli e rettili ma non comprende insetti, pipistrelli o rane.

Greta Thunberg, attivista per il clima svedese, ha citato recentemente gli incendi in un tweet in cui ha criticato la politica climatica del governo australiano. Il primo ministro Scott Morrison ha risposto indirettamente dichiarando che il surriscaldamento globale è soltanto “uno dei molti fattori” all’origine dell’emergenza.

Articolo precedente

LATINA. BAMBINO DI 3 ANNI INGOIA UN GIOCATTOLO E RISCHIA DI MORIRE

Articolo successivo

BENI CONFISCATI ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA: OK PER 5 PROGETTI A LATINA E PROVINCIA

Ultime da Cronaca